Aristea (gr. ’Αριστέας), letteradi Epistola scritta in lingua greca da un Aristea, preteso funzionario di Tolomeo II Filadelfo, al fratello Filocrate. Prende lo spunto dalla traduzione del Pentateuco, [...] compiuta secondo A. per ordine del re, al fine di presentare favorevolmente ai Greci gli Ebrei e le loro istituzioni. Si ritiene opera di qualche ebreo d’Egitto nel 2° sec. o nei primi decenni del 1° a.C. ...
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La letteradiAristea al fratello Filoirate è un'opera scritta in lingua greca, nella quale si narra come il re Tolomeo II Filadelfo (309-246 a. C.), accettando la proposta del suo bibliotecario Demetrio [...] un frammento. Forse a questo Aristea fu dal suo autore attribuita la letteradi cui sopra.
Bibl.: Per la letteradiAristea: ed. princ. del testo, Basilea 1561, a cura di S. Schardius: anteriore è la pubblicazione di versioni latine, la prima delle ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] divulgata, nella versione dei Settanta, la Sacra Scrittura; così sorsero altre opere, di carattere apologetico, storico, propagandistico, come la LetteradiAristea, i Libri sibillini (che andarono poi soggetti a integrazioni e adattamenti cristiani ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] del testo al decreto trilingue in onore di Tolomeo IV Filopatore in relazione con il III Maccabei cfr. A. Momigliano in Aegyptus, X (1929), p. 180 segg.; per le relazioni tra il I Maccabei e la LetteradiAristea, id., ibid., XII (1932), p. 161 segg ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] legislazione egiziana. Il successore Tolomeo Filadelfo, già suo nemico, lo fece internare. È curiosa la confusione della letteradiAristea (III, 5 segg.) che considera D. bibliotecario del Filadelfo e consigliere per la traduzione della Bibbia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] e sulle caratteristiche che il buon monarca deve possedere: dei trattati sulla regalità frutto di questa riflessione poco si conserva, se si eccettua la LetteradiAristea a Filocrate (II sec. a.C.), in cui settantadue saggi giudei rispondono ad ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla letteradi dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , il quale gli stampò a Firenze nel 1488, per la prima volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borso d'Este il volgarizzamento della LetteradiAristea, insieme a due sonetti. Sempre a Ferrara strinse anche amicizia con l'ungherese Pietro ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] 72 traduttori (6 per ognuna delle 12 tribù d’Israele), che nell’isola di Faro avrebbero tradotto, in 72 giorni, il Pentateuco. Questa tradizione, raccolta nella LetteradiAristea, fu in seguito ampliata e in parte modificata: già in Filone (Vita ...
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Storico pisano (Pisa 1432 - Roma 1483). Trasferitosi presto a Firenze, forse per studio, divenne poi familiare del card. Prospero Colonna a Roma e segretario apostolico. Si ricordano di lui una cronaca [...] temporibus suis, più volte stampata, e un De bello italico, inedito, ricco di notizie, pur nel travestimento umanistico che si rifà, soprattutto, a Livio. Tradusse anche le Meteore di Aristotele e la LetteradiAristea sulla traduzione dei Settanta. ...
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Critico ed erudito ebreo italiano (Mantova 1511 circa - Ferrara 1578); scrisse Il luminare degli occhi, diviso in tre parti, contenente la traduzione ebraica della LetteradiAristea, dibattiti su questioni [...] di storia e cronologia e analisi delle leggende rabbiniche. È considerato uno dei fondatori della critica storica ebraica. ...
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