CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s.e passim ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] del 28 marzo 1133, quando compare accanto ai genitori in una donazione di terre in favore , sorella di Corrado III re dei Romani e di Federico di Svevia, padre dell e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] ambasceria di tre cardinali, con una lettera nella quale si auspicava la pace tra pretendente al trono, che si era unito ai Greci, 'dall'altro. Non è facile tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , con altri esponenti fascisti locali, due proclami ai cittadini di Perugia e umbri in genere, per questi tentativi furono gli incontri romani con Ribbentrop del 25 febbraio - davanti al quale fu esibita una lettera-memoriale da lui scritta il 9, ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] dello stesso mese le condoglianze ufficiali dello Stato e una lettera di vicinanza da parte del re. I feretri attraversarono ex combattenti, delle vedove e degli orfani di guerra ai saluti romani delle associazioni fasciste (La Nazione della Sera, 25 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] loro frequenza, come l'ampliamento delle Fiere, ottenendo lettera d'encomio e di ringraziamento dal Cardinale Consalvi, fu eletto a Bologna con 11.000 voti alla Costituente romana, ai cui lavori prese poi parte attiva. Discutendosi la forma ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , impose allora al clero e ai laici di Roma. Esso comprende tre clausole: i Romani saranno fedeli all'imperatore, fatta salva permanenza a Roma Lotario fu attento a che non restasse lettera morta la riparazione degli eccessi che erano avvenuti. Sembra ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] che là avrebbero trovato rifugio i Romani fuggiti da Anagni. Il 26 a Pescara, dove riuscì a bloccare il passo ai contingenti francesi in marcia verso Sud. Ormai casa Gonzaga, come si apprende da una lettera che il cardinale Ercole scrisse a monsignor ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] e a riservare a sé e ai suoi amici - sempre più numerosi il rischio di comprometterlo negli ambienti ecclesiastici romani ("In riguardo mio io so ch'ei cardinale, che io sia del partito de' Francesi...": lettera al Marmi del 29 sett. 1721: Ibid., E ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] quanto si può desumere da una lettera (disgraziatamente, come scrisse lo Schmidt suoi ambasciatori a Giustiniano che "Romani ben giustamente potranno mettersi con noi : molti di essi si uniranno, in-fatti, ai Longobardi, il che significa che ad A. non ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...