DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] pubblicato nel 1834.
Prendendo lo spunto da una lettera inviatagli da A. Cesari il 20 nov. 1825 fine dell'indipendenza della Grecia, conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, di tempo quasi certamente legato ai problemi che il governo austriaco ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] il quale, a quanto sarebbe risultato ai Fiorentini, vantava nei suoi confronti infatti, come risulta da una lettera indirizzata il 16 luglio 1388 nei primi anni dello Scisma, in Arch. d. r. Deputaz. romana di storia patria, LXI (1938), p. 173; E.-R. ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] della Repubblica, prodigo di consigli e di aiuti ailetterati: ancor più accentuate in questa orazione sono le di silenzio cose che hanno messo tanto a rumore gli ambienti romani.
Sorrideva al B. rivestirsi del ruolo di consigliere e protettore ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] veniva ufficialmente reso pubblico con lettera del 21 aprile indirizzata al clero e ai fedeli della Gallia e della Papato altomedievale, Roma 1990, pp. 20-24; G. Savio, Monumenta onomastica Romana Medii Aevi, II, Roma 1999, pp. 686 s.; O. Bertolini, ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] procurò contatti con le maggiori famiglie romane, in termini sia di committenze pure La cena (Bologna 1687, ma con lettera di dedica del novembre del 1685), tra le nella domenica delle Palme, accanto ai personaggi dell'eremita e della tentatrice ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] la città di Recanati si ribellò ai Malatesta e si consegnò al Belvisi (sec. XIII e XIV), in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia patria, LX (1937), p. 195 n.; A. 235, 278 s., 289; R. Abbondanza, Una lettera autogr. del Boccaccio, in Rass. d. Arch. ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] che venivano dai territori romani.1 finalmente la F. della missione diplomatica. La visita del Pucci ai Farnese ebbe effettivamente luogo tra l'11 c. 25; Mannelli-Galilei-Riccardi, 386, c. 9 (lettera di Alessandro Farnese a P. Pucci del 1º nov. 1490 ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] estense Francesco Priorato in una sua lettera al duca di Ferrara del 10 che gli permettevano di prevalere sugli amici romani del 1564, come ricordava lo stesso C ascoltato "tre messe dello Spirito Santo", ai primi di dicembre del 1564 i congiurati ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di D. inserita nel Liber pontificalis, fu precisamente ai tempi di questo papa che la Chiesa di del 678 una divalis iussio, una lettera ufficiale, cioè, nella quale in ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] proventi degli uffici venali romani detti "porzioni di finestre il Medici che si recava ai convegni amorosi; ciò li indusse a di Firenze, Mediceo del principato, filza 5089, n. 46 (lettera di Ferdinando de' Medici del 6 maggio 1575); Camera e auditore ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...