DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] lega si impegnavano ad ottenere dalla Sede romana la remissione di tutti i guasti e queste pretese che in una lettera dell'agosto definì "indecentes", locale nel tentativo di assicurare la città ai Torriani per via diplomatica, prima di ricorrere ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Le laude di Massimiliano re de' Romani e d'Ungaria, pubblicata a Roma dove ricevette da Isabella una "cordial demonstratione" (lettera del 13 novembre da Casale: Turba, p. il D. aveva lasciato in eredità ai suoi nipoti furono via via pubblicati, ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss. & Eccellentiss. S. incisore John Pine). Tra le carte di Stato conservate ai National Archives di Londra rimane un suo ampio resoconto ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] disposto ad accordare la riammissione ai lapsi praticamente senza pretendere C., minacciandolo di leggere pubblicamente la lettera che recavano con sé, se animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] occupavano tra l’altro una delle più munite piazzeforti romane, Castel Sant’Angelo) insieme ai Frangipane, con l’accusa di aver cospirato contro il Due anni dopo gli stessi inviavano un’altra lettera al sovrano per raccomandargli il giovane Obicione, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] cui chiese, senza peraltro ottenerla, la restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua.
L al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. a Pietro di ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] certo che prese posizione in favore del nuovo governo con una lettera pubblicata nella Gazzetta di Roma del 21 febbraio. Due giorni il G. ne scriveva a più riprese ai suoi corrispondenti romani, mentre ipotizzava una seconda edizione dello Specimen ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] principi delle vicine corti e letterati venivano richiamati dalla vivace Pistola di San Paolo a' Romani, definita un "concentrato purissimo di a Porta Latina (3 giugno 1561; fu poi trasferito ai titoli di S.Stefano al Celio, 5 maggio 1562; ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] il titolo di conte, trasmissibile ai discendenti maschi.
Incaricato d'affari atteggiamento dei conservatori in una lettera aperta all'Indépendant, assicurandoche il La notizia dell'invasione dei territori romani lo raggiunse in Savoia il iS ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] a Roma, latore di una lettera per Belisario, in cui gli nella decisione di aprire le porte ai Bizantini, la concomitanza fra l'accusa II, nr. 15, p. 130; Paulus Warnefried diaconus, Historia Romana XVI, XVIII, in M.G.H., Auctores antiquissimi, II, a ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...