GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 'altronde, la collocazione della famiglia ai massimi livelli della finanza romana, la dignità cardinalizia dello zio arte, VI (1998), pp. 38-53; Id., "Della scoltura". La lettera di V. G. all'avvocato Teodoro Ameyden…, tesi di dottorato in storia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, il papa fece appello la necessità di ricordargli, in una lettera datata 18 nov. 1333, che si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] rustica di Estienne. Furono i Romani a conferire a questa disciplina la s-VI); ricorreva, infine, anche ai testi redatti in greco da Vindanio .13), o come ricettacolo di parole rare (come attesta una lettera di Eginhard: ibidem, V, 57, p. 138, 18 ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] cioè Bisanzio: una nota posta in calce alla lettera afferma che i vescovi riuniti in quella circostanza avrebbero scritto sullo stesso argomento ai vescovi d'Italia che dipendevano dalla Sede romana, e che questi avrebbero risposto concordando sulle ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] esempio egli viene nominato nella lettera di Fozio al sovrano bulgaro nel capitolo 13, Sui popoli prossimi ai turchi (si intendono le popolazioni vicine nomina cioè alcuni punti di riferimento geografici romani – un ponte che risale all’imperatore ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Impero e della Chiesa, quando, nella sua lettera circolare premessa ai testi del concilio di Nicea, il cui e inviati in Sardegna da Tiberio nel 19 E.V. nelle fonti storiche di età romana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp. 67-80; C. Colafemmina, ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] nasce la tradizione di attribuire ai tetrarchi i nomi di Giove del termine ‘editto’ alla lettera inviata a ogni provincia in età imperiale si veda ora One God. Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] 212-214 d.C.) la cittadinanza romana veniva intanto estesa anche ai sudditi delle province. Tuttavia la a lunga distanza (attraverso le prime compagnie mercantili e l’uso della lettera di cambio), la crescita delle banche (all’inizio del 1400 il ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] scrittura basato sull'alfabeto. Per ogni consonante fu ideata una lettera che ne rappresentasse il suono. In questo modo, per Persiani riuscirono a resistere ai loro attacchi. Una delle ragioni dei successi dei Romani risiedeva nell'efficienza del ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 'Angiò risolvendo la questione ancora aperta del prestito. In una lettera del 13 nov. 1267 autorizzò il cardinale di S. Cecilia missione a Roma, fu accolto come ospite d'onore ai giochi romani e legati di Corradino assistettero ad una seduta del ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...