Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di fede esposti da Alessandro nella sua lettera, egli consegna ai 318 vescovi che li hanno approvati il suo «Da quando […] i re credenti assunsero il governo dei Romani, allora corruzione e disordine entrarono nella Chiesa e si moltiplicarono ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla" (vol. tribunali militari alleati. I Romani avevano usato lo stesso . Waldersee scrisse allora in una lettera: ‟Molti uomini verranno massacrati; ma ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] per l’arrivo di immigrati e conquistatori (greci e romani, bizantini, longobardi e arabi, normanni e svevi, francesi mezza giornata ai problemi meridionali.
Nel 1972, dall’episcopato pugliese, emerse l’idea di ricordare il 25° della lettera del 1948 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] passata dai 28,5 milioni di abitanti del 1881 ai 32,5 del 1901. La fascia più alta della il conte romano Saverio Malatesta scriveva in una lettera privata: «E non è uno dei più serie di membri della nobiltà romana avvicendatisi al governo della città ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] è un editto, ma un rescritto o meglio ancora una lettera indirizzata ai governatori delle province d’Asia e d’Oriente; esso non , cfr. M. Adriani, La storicità dell’editto di Milano, in Studi romani, 2 (1954), pp. 18-32, in partic. 23-25.
5 Secondo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Cartagine; gli fu possibile solo con l’aiuto del ricco Romaniano. Il reclutamento del clero è un settore sensibile per indicare assemblee liturgiche. Le vedove devono rispondere ai requisiti della prima lettera a Timoteo: aver compiuto sessant’anni, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei vescovi. In alcuni casi l'intervento degli inviati romani risultò determinante ai fini della designazione di un candidato cattolico, come per adottare entro due anni il nuovo calendario. La lettera con la quale comunicava a G. XIII le sue ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in questa occasione sarà l’unico a non firmare la lettera pastorale collettiva dei vescovi lombardi del 191258, Il XVI centenario poco stupore fra i romani; edificata in posizione allora piuttosto decentrata rispetto ai consueti circuiti sacri della ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] permette di definire la comunità romana. Così egli apre il libro in un dossier che affida ai legati del re franco Teobaldo, a.s. 861 (A.D. 549-550).
34 Si veda la sua lettera agli Illiri (CPG 6882), in Drei dogmatische Schriften Justinians, hrsg. von E ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , pettegoli. D'un qualche interesse la lettera del 3 sett. 1591, ove il rimane oltre settembre, distolto dagli impegni romani che l'indurranno - di lì a , Paris 1934, p. XII n. 4; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, I, Bari 1931, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...