GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] su G. è offerta da una lettera, con la quale il 15 giugno 'imperatore a G. e ai suoi consanguinei, ai quali si assicuravano pace e de Monte Longo negli anni 1238-1251, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 225-285, 585-687 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte interna. La questione romana aggravò la sua Carpi, Milano 1886, III, pp. 490-509; F. Sclavo, Ai nomi illustri di Nino e di Alessandro Bixio, Torino 1907; U. G ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , e specie dei loro sviluppi in Francia, ai quali dedicò un saggio (Des idées et de ; essi altro non sono ancora se non Romani, Toscani, Piemontesi; ed è nel proprio e federalistiche, così riaffermate in una lettera (inedita) del 3 genn. 1860 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] si avvicinò al movimento fascista con la lettera aperta inviata al direttore del «Popolo «Studi storici», X, 1901; Lombardi e Romani nelle campagne e nelle città. Per la storia in cammino, la grande attenzione ai problemi del mondo del lavoro e ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'alleanza del "senatus populi Romani". È possibile che i desideri ai quali, secondo questa forse maliziosa tuttavia, crebbe a tal punto che G. fu costretto, in una lettera dell'879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] stesso titolo da Maria de' Medici la concessione ai Savoia del Paese di Vaud. Effimero e contrastato Galilei si rallegrò con lui per lettera del fatto che le "Altezze Serenissime Roma nel 1616. Nei suoi viaggi romani dei 1611 e del 1616 il matematico ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] romana, stigmatizzare l'abitudine troppo frequente dei viaggi episcopali alla corte imperiale, consentire ai presbiteri e ai si svolse l'anno successivo, dopo la morte del papa. La lettera a Z. in cui esplicitavano le suddette decisioni non è giunta ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] B. in una lettera dell'agosto 1901 D. Gnoli, ma la cerchia si allargò rapidamente ai massimi esponenti del mondo culturale italiano, tra i quali alla Storia, Roma 1949; Il mistero del poeta, in Studi romani, II(1954), pp. 282-302; Sonnino e la Dalmazia ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] pubblicarlo, lo fece leggere ai suoi amici moderati piemontesi, toscani e romani. Avrebbe voluto darlo alle . 1847, ottenne un'intervista da Pio IX riferita in una famosa lettera al Balbo, che fu ampiamente diffusa (pubblicata dapprima in F. Predari ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] romana.
In tale veste partecipò allo sciopero dei tipografi romani Aff. gen. e ris., 1919, pacco 60). Ai primi di ottobre fu inviato da Mussolini a Fiume, B. se ne lamentò con Mussolini in una lettera del 16 giugno, accusando quest'ultimo di averla ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...