Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e costretti al silenzio, rimase fedele alla Chiesa romana. In realtà il termine novatori compare già nel Monferrato 1985, pp. 428-454, cit., a p. 439.
62 L. Milani, Letteraai giudici, in L’obbedienza non è più una virtù, Firenze 1967, p. 34.
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] come persona, «Il Mulino», 17, 1968, pp. 276-292.
18 Lettera apostolica, Cum Romani Pontifices, 28 giugno 1853, in EC, pp. 166-168 (Pii 166 (Pii IX Acta, 1, pp. 43 segg.); Leone XIII (Letteraai vescovi del Brasile, 2 luglio 1894, in EC, pp. 310-312 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sostiene di aver scritto da solo il sesto libro, in cui veniva citata una lettera di Origene a Fabiano. Fozio, nel IX secolo, lesse la sua opera per piena libertà [παρρησίᾳ] il figlio di Dio aiRomani»136.
Μαρτυρέω, ὁμολογία, παρρεσία, μεγάλη βοή ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] delle dinastie locali. Benché la parte toccata airomani occupasse circa un quinto dell’antico dominio 99-106.
81 Cfr. P῾awstos, IV 4.
82 A. Terian, Macarius of Jerusalem: Letter to the Armenians, A.D. 335, Crestwood (NY) 2008.
83 Cfr. Eus., v.C ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Chiesa. Presto condannata, come si è visto, dai pontefici romani, la Sbbf si trovò a poter lavorare esclusivamente in ambiente con la Riforma ci disse: “esame”» (Letteraai nazionalisti tedeschi, 1861).
Negli anni immediatamente precedenti all ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] primo luogo, il capitolo secondo della seconda letteraai Tessalonicesi, in cui si parlava del prossimo in questa stessa opera.
3 A. Rotondò, Anticristo e chiesa romana. Diffusione e metamorfosi d’un libello antiromano del Cinquecento, Firenze ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX,
43 A questo vescovo la tradizione attribuisce una lettera «ai cristiani nella regione della Persia, sulla fede», ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a quella che era stata la religiosità tradizionale romana e assume un atteggiamento reverenziale quando interviene direttamente successivi. Prima del concilio, Costantino scrisse una letteraai vescovi che dovevano riunirsi, per deliberare sulle ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] numismatica dalle origini, che si fanno risalire aiRomani, fino ai tempi del B. con una analisi critica in: Arch. Segr. Vat., Lett. di particolari 114, ff. 95-96. Una lettera del 5 maggio 1705 è nella Bibl. Univ. di Pisa (Carteggio Grandi, vol. II ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sottomessi e perseguitati da altri popoli, dai Babilonesi aiRomani. Essi iniziano allora a lasciare la loro terra nella resurrezione dei morti. Gli Ebrei ortodossi seguono alla lettera i precetti religiosi: al mattino pregano legandosi intorno alla ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...