DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] attento, oltre che a quelli romani, agli "interessi veneti" colla mentre a Roma (lo si apprende da una lettera del 6 marzo d'Erizzo), spaventati, il papa , provvedendo, per parte sua, a scomunicarlo assieme ai suoi seguaci.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] d'ostentare al cardinale di Savoia e ai Barberini che non ci si limita ad come arma d'implicito ricatto sugli ambienti romani. Non è che il F. abbia lo dà già per eliminato "con secreta morte" in una lettera del 30 sett. 1636. E ne è a tal punto ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] le tracce di I. e dei legati romani; gli atti siriaci della II sessione del concilio il Tomus I, ad Flavianum. Di questa lettera non si ha traccia: secondo E. Amann spagnola si verificarono episodi di indisciplina ai quali I. reagì con la consueta ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ai privilegi papali composta da Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia, cfr. infra. Per le iscrizioni lapidarie romane , Göttingen 1871 (cfr. in particolare a p. 590l'ed. di una lettera del C. al Comune di Bologna sulla morte di Federico II); A. ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] egli partecipò sin dal 1543 ai dibattiti preparatori per il concilio Angelo Massarelli al Cervini nella sua lettera del 10 gennaio: "tutta la 14, 17 s., 21, 23; J. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, pp. 333, 454 s.; F.M. Renazzi, ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] monumento nazionale, affidato in custodia ai basiliani. L'11 ott. ottenendola nel 1881.
Ricorderà in una lettera del 10 luglio 1902: "essendo io morte del C. - di vicebibliotecario di Santa Romana Chiesa. In essa succedeva, con un trattamento mensile ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] al tempo dell'imperatore Federico II. Ai primi di agosto del 1286 il B . Il 15 aprile scrisse una seconda lettera da Homburg, annunciando al papa di ecclesiastica del B. in T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] il passaporto insieme con una lettera di scuse del governo pontificio.
Casoni, gravemente ammalato, ai primi di febbraio del , 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana..., Roma 1970, p. 75; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] carattere scopertamente antivicereale della iniziativa non sfuggì ai magistrati inquirenti che cercarono di accertare se occorreva dovette svolgere la sua missione romana con successo. Nella primavera del 1573, nella lettera già ricordata al Sirleto, ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] un buon motivo ai contadini per non pagare le decime. Il Varo lo riconosceva in una lettera ben altrimenti chiara ed a partire dal 7 marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano consigliato fino ad allora a temporeggiare, continuarono ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...