MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ai villaggi divennero mensili, con gli studenti «dankalini in uniforme bianca, cinti di fascia turchina, con l’immancabile terbusc, o berretto rosso in testa» (lettera devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di ricerca innovativa; quanto ai contenuti, le novità non sono al primo Novecento.
Gli anni romani segnarono di necessità una pausa nell . Notizie sul C. si trovano in tutte le storie della letter. e filosofia italiana del sec. XVIII, qui omesse; un ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Senato di Venezia, una lettera di raccomandazione del doge per 1415, fuggì dalla città e ingiunse ai cardinali e agli altri curiali di seguirlo Liberiano dal secolo X al XV, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 157 s. nn. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] immagine che il cistercense intendeva trasmettere ai lettori, per mezzo della storia di ogni parte d’Italia. Una lettera di Ughelli del febbraio 1625 all’oratoriano e studiati nelle biblioteche e negli archivi romani, con l’apporto decisivo di testi ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] quando ne ripartì ai primi di settembre non aveva ottenuto alcun successo nella questione dell'elezione del re dei Romani. Anche in dei protestanti ed emanò il 9 luglio 1609 la "Lettera di maestà" che concedeva piena libertà religiosa agli stati ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] rilievo del ruolo di G. nella Curia romana. La stima di Celestino III nei suoi la propria supremazia in quei territori. Ai primi mesi del 1199 risalgono le loro sostenitori e fautori. Gli argomenti della lettera dovevano essergli familiari, se fu G. a ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] presentare l'Hoggidì a Urbano VIII, cui l'aveva indirizzato (con lettera dedicatoria da Venezia del 24 ott. 1623), in occasione di un rivolgersi al tribunale dell'Inquisizione di Siena, ai cardinali romani e al tribunale del S. Uffizio. Nuovamente ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] fra i prelati più in vista, ai dibattiti del concilio, finché nell'agosto per i suoi stretti rapporti con il re dei Romani e il duca di Milano, nonché col papa, , il 27 febbraio, ricevette però una lettera di raccomandazione del re, che lo pregava ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] indirizzo politico contrario ai riformatori ecclesiastici e favorevole agli ex gesuiti, l'atmosfera romana divenne sempre più morì a Roma, emarginato ma non perseguitato, nel 1820 (secondo una lettera di Degola, in Codignola, Carteggi, III, p. 512) o ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di ora riuscì ad assicurare anche ai Perugini la benevolenza del re. 5 ottobre a Pisa. Da lì egli inviò una lettera di biasimo a B. Bandelli, suo vicario nella ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...