Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Muratori non aveva avuto questo ardire e nell'ultima sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il consegnarlo all'Inquisizione romana, non senza il consenso delle stesse autorità ginevrine. Ai calvinisti, evidentemente, l ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Francesco I - "che abbia riferito ai ministri di Vostra Altezza e scritto e, ciò malgrado, "questi signori romani" - che, "poco pratichi dei . 1, 130-132, 136, 159, 241, 443,602-807; una lettera del C. del 6 apr. 1568 al duca di Mantova in Due lettere ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di Barbarano). Andò a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori c. 21r), composte fra il 1396 e il 1400. Una lettera al cardinale Baldassarre Cossa si trova nel ms. 170 della Biblioteca comunale ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] la Gazzetta del popolo; una nuova lettera a Mussolini (9 luglio 1936) gli di attualità. L’uscita de La romana nel maggio 1947 rinnovò, a quasi – con la Cronologia di S. Casini e puntuali Note ai testi – i volumi 1. Romanzi e racconti 1927-1940, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] può adattarsi a molti altri insigni preti "romani": ad Angelo Roncalli, Alfredo Ottaviani, a poco a poco l'impianto. In altra lettera a Papini del 6 genn. 1927 spiegava generis, di promozione e di aiuto anche ai giovani autori: "Ciò che ha fatto di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] settembre 1658, come risulta da una lettera dello zio Agostino pubblicata dal Leti. denuncino una provenienza diversa, ancora romana, dei manoscritti originali, probabilmente duca di York con Anna Hyde e ai rapporti tra Carlo II e la moglie ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] che voleva che il papa dovesse ai Veneziani di aver conservato il trono ; uscì così anonima, ma del C., una Lettera scritta ad un signore in risposta del libro stampato all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] miscellanea di versi Per donne romane, primo esempio di una serie e delle brusche risposte avute da Mantova ai suoi solleciti (n. 363); le lettere , a.a. 1992-93; Id., Il principe e il letterato: due carteggi inediti di M. M., in Studi italiani, ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] edito da Dümmler, è in forma di lettera indirizzata alla Chiesa romana da un concilio venuto a conoscenza della altri componimenti, la cui struttura è particolarmente complessa, aggiunge ai versi un testo in prosa nel quale spiega le caratteristiche ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] antiche regine divenute nidi di serpi, o le porpore dei magistrati romani rievocate fra l'edera che copre le pietre rose dal tempo, precisione i suoi princìpi dottrinali nella prefazione ai Miscellanea, nella lettera al Cortese e, soprattutto, nella ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...