DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] bolla del S. Padre Papa Pio VIspedita in Francia ai vescovi e clero di quella nazione riguardo alla nuova di dei parroci.
Dalla caduta della Repubblica Romana in poi scarsissime sono le notizie sul suo conto. Da una lettera, del 5 luglio del 1800, ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] difficile missione.
Una famosa lettera del Cervini a Paolo III ") e il 29 Achille de Grassi ai legati ("si è partito assai travagliato e ad Indicem;P. Prodi, Operazioni finanziarie presso la corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, in ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] quale chiese, senza ottenerla, la restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua. L al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] popoli. Rivolgendosi quindi ai primi secoli del brillante periodo storico della grandissima Repubblica" (lettera al G., 25 giugno 1874, in pp. 658-664; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad indicem; G. Savarese, ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] del 1925, il G. poteva permettersi di scrivere una singolare lettera a Mussolini, con la quale gli annunciava l'invio in 27. Per le collaborazioni del G. ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso e in una lettera a Firmian dava la notizia della partenza di Brunati da Roma "perché il composito mondo degli artisti e degli antiquari romani, ai quali commissionò direttamente opere per la sua residenza ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] ai fratelli, il G. si segnala per un'attenzione peculiare alla cultura: Francesco Petrarca gli indirizzò una lettera Ricerche gonzaghesche (1189 - inizi sec. XV), Firenze 1994; M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] aver stabilito contatti con il re dei Romani Ludovico il Bavaro, che nel 1322 aveva sua fortuna.
Per avvicinarsi di più ai suoi obiettivi, decise di spostare il del Bavaro, che gliel'aveva annunciato con una lettera da Spira del 7 giugno 1330 (l'unica ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] decisamente il partito di Sigismondo, re dei Romani, nella sua opposizione ai cardinali, al punto che nel luglio del dove il 4 settembre lessero davanti al concilio una sua lettera di adesione. Il papa, probabilmente al corrente di queste manovre ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad era espresso in una contemporanea lettera a un cardinale: era chiara stato catturato da Sigismondo e consegnato ai duchi d'Austria, furono proprio i ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...