GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] e all'altro re associato al trono Ildeprando, giacché in una lettera dell'anno seguente (740) G. III lamentava che egli avesse ravennate sussidi per le spese di assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] che Enrico rinnovò a C. e ai suoi eredi l'investitura feudale a Spoleto preso anche iniziative autonome: in una lettera del 18 giugno 1186 Urbano III si Kempf, Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, in Miscell. hist. pontif., XII ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] propaganda dell'Unione, rivolto ai giovani). In qualche Abbondio"). Il F. reagì con una lettera a Mussolini (13 marzo 1925) nella quale 119-124; di E. Carusi, in Archivio della R. Deputaz. romana di storia, patria, LXVI (1943), pp. 225-229; di R. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] dal quale B. VII fu solennemente condannato (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, bizantina e togliere così ai successori di Ottone I la possibilità di intitolarsi imperatori romani (p. E. Schramm ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] di E. Lucatello, del Servizio informazioni romane (SIR), che, facendo capo al giugno 1950, allorché, con un breve saluto ai lettori, lasciò, dopo quattro anni, la Introduzione a Il LXX anniversario della lettera enciclica Rerum Novarum, Roma 1961; ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] predecessori (Mansi, XI, coll. 235-236). In effetti, ai lavori del sinodo presenziarono i vescovi transalpini Felice di Arles a sapere, ma saldi nella fede". Nella lettera di A., la Chiesa romana veniva poi celebrata come la conservatrice più fedele ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] utriusque (Sidonio, Carmina II 199, 209; Jord., Romana, par. 336; Getica, par. 236). Dopo la confermata da Leone, che in una lettera ufficiale mostra di compiacersi per la comunione i Visigoti. Ricimero sottraendosi ai seimila uomini che avrebbero ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] un forte prestigio presso gli ambienti romani per i notevoli servigi resi alla al palazzo di Viterbo, lasciato da Ranuccio in comune ai tre figli, è da ritenere che il F. di più. Considerando che la lettera dovrebbe essere posteriore al settembre 1485 ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Tribunale Sagra Consulta, b. 220, f. 153) compare una lettera cifrata proveniente da Berlino, con timbro 2 dic. 1853, e indirizzata Ai deputati romani al Parlamento, il C. faceva un quadro deprimente della situazione economica romana, deplorava ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] volere tutta la setta nuova de' letterati".
Nel 1698 convinse il Medinaceli a anonima nel 1707 del Nullum ius Romani Pontificis maximi in Regno Neapolitano coincise . 1714. Nel marzo 1710, con coerenza ai principi affermati nelle Ragioni, il C. si ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...