GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'alleanza del "senatus populi Romani". È possibile che i desideri ai quali, secondo questa forse maliziosa tuttavia, crebbe a tal punto che G. fu costretto, in una lettera dell'879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] stesso titolo da Maria de' Medici la concessione ai Savoia del Paese di Vaud. Effimero e contrastato Galilei si rallegrò con lui per lettera del fatto che le "Altezze Serenissime Roma nel 1616. Nei suoi viaggi romani dei 1611 e del 1616 il matematico ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] B. in una lettera dell'agosto 1901 D. Gnoli, ma la cerchia si allargò rapidamente ai massimi esponenti del mondo culturale italiano, tra i quali alla Storia, Roma 1949; Il mistero del poeta, in Studi romani, II(1954), pp. 282-302; Sonnino e la Dalmazia ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] pubblicarlo, lo fece leggere ai suoi amici moderati piemontesi, toscani e romani. Avrebbe voluto darlo alle . 1847, ottenne un'intervista da Pio IX riferita in una famosa lettera al Balbo, che fu ampiamente diffusa (pubblicata dapprima in F. Predari ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] romana.
In tale veste partecipò allo sciopero dei tipografi romani Aff. gen. e ris., 1919, pacco 60). Ai primi di ottobre fu inviato da Mussolini a Fiume, B. se ne lamentò con Mussolini in una lettera del 16 giugno, accusando quest'ultimo di averla ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] in un certo senso soltanto marginali alla lettera spedita il 10 nov. 871 a Basilio I ed ai suoi figli, per prendere atto delle la causa insieme con l'intiero collegio sinodale della Sede Romana; in caso diverso il papa, sinché fosse vissuto, non ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta.
Le vicende che franco una nuova, più diffusa lettera con l'evidente scopo di giustificare 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622- ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di potere politico dai centri della pianura ai centri costieri, meglio aperti al commercio . Conceda perciò alla mia fede qualche dubbio" (lettera del 28 ag. 1917, pubblicata da L. ad occupare la cattedra di storia romana all'università di Roma, che ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] " (Garampi 293, E 149: lettera del 17 dic. 1767) e accusava la stessa Curia romana di indebolire la sua posizione trattando 294, ff. 475 ss.); mancava anche in lui ogni accenno di interesse ai rapporti fra la S. Sede e l'Impero: più che la lotta ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Orsini a Jadraque il 24 dic. 1714, decisivo ai danni di quest ultima, costretta ad immediata partenza rendita stabile di 10.000 scudi romani. Furono fatti in questo periodo vari devozione, così difese in una lunga lettera a Filippo V (10 ott. 1726 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...