LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] a Carlo Alberto provocando la celebre lettera in cui questi annunciava il proposito dic. 1855, non meno ambizioso ai fini di una politica di nazionalizzazione: la situazione si modificò di fronte alla questione romana. Irritato per il modo con cui il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] speciale protezione dei pontefici romani contribuirono a conservare a dedicare molte ore di studio ai libri di religione e di storia. , Parma 1910; G. Melli, Dopo il "rinvio dell'Infanta", una lettera inedita di E. F., in Aurea Parma, II (1913), 2, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , all'opera di un ministro di stirpe romana, Paolo, dandogli pieni poteri. Nell'uno , il bimbo Adabaldo, ed ai quali egli diede l'annunzio Germ. Hist., Epistolae, III, Berolini 1892, p. 693; lettera di Colombano ad A., in S. Columbani Opera, a cura ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] con la Curia papale e molto vicino ai cardinali Antonio Caetani e Cosimo Migliorati di di esserne corrisposto, inviava una lettera che, oltre a esprimere la del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 18 giugno ricevette una lettera autografa con la quale le ville di Tivoli, quella romana di Montecavallo e il palazzo di A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara e la corte estense ai tempi di Torquato Tasso, in Atti e mem. della Dep. provinc. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] scrivere alla moglie (lettera del 10 apr. 126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. 366-377; M. Cattini - M.A. Romani, Le corti parallele: per una tipologia delle ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo di ordinate tutte le milizie" -, in una sua lettera, ci attesta come il 20 agosto il C , di non aver prestato sufficiente ascolto ai suoi cauti suggerimenti.
Nel 1694 il C ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] R. S. Bagnall, in Consulsin the later Roman Empire, Atlanta 1987, p. 515).
Nella lettera Licet inter varias il pontefice, il cui 1940, p. 76; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1949, pp. 31 ss.; E. Stein, Histoire du Bas ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] delle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non limitandosi approfitta per prender contatto con qualche gran letterato. Al Magliabechi - "il compendio delle per il voto unanime degli Arcadi romani, un affettuoso ritratto, e nel 1727 ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Savoia, II n. 7 (Etudes sulla st. romana); Storia della Real Casa, cat. 3, m Varia, 247 (3), 274 (1-4) e 525 (lettera di C. E. a re Vittorio Emanuele I), 337, .; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, I, Torino 1887, pp. 112 ss ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...