BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] Sigismondo: in essa vi esortava il re dei Romani a venire in Italia per dare un assetto di esilio, da Antonio Cremona, che in una lettera del 15 ag. 1433 a Francesco Pizolpasso, allora a marzo 1438 il B. dichiarò ai conciliari che il suo signore ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] messa in relazione con gli avvenimenti romani, con la doppia elezione di una posizione eminente in Provenza o in Italia ai figli delle sue prime nozze. Pare che di doni, che, come si ricava da una lettera scritta da Berta, moglie di A., nel 906 ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] il suo riconoscimento a re dei Romani, gli rendeva infatti impossibile riacquistare a rimproverare aspramente, in una lettera del 22 nov. 1222, Gunzelin truppe pontificie che vi erano penetrate, ordinò ai fratelli di Urslingen di cessare le ostilità ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] C. le simpatie del governo popolare, stando almeno ad una lettera di s. Caterina, del 6 maggio dello stesso anno, ai banderesi e ai quattro boni homines reggitori della Repubblica romana, nella quale si esprime rammarico per l'ingratitudine da questi ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] e fu "uno dei primi giornali romani scritto da operai di tendenza socialista" del "diritto al lavoro"; lettera nella quale si affermava l del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fasci siciliani, Torino 1997, pp. 409, 452. ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] di cui la Sede romana chiedeva la restituzione. A tale notizia Cristoforo e Sergio, ostili ai Longobardi, provvidero a eco e mise ulteriormente in allarme i Franchi.
In una lettera indirizzata dal papa a Carlo Magno, forse ispirata da Paolo ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] e con i gruppi rivoluzionari romani, cui doveva offrire ogni armata a Pinerolo (v. G. Sforza,L'indennità ai giacobini piemontesi, Torino 1909, p. 62).
Rioccupata non fossero buoni: questi, che in una lettera al Marescalchi lo aveva definito "louche", ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] seconda metà di agosto - si unì ai volontari che, al comando di G e il progetto di spedizione attraverso gli Stati romani, in Genova e l'impresa dei Mille, 57, 67, 71, 73, 75 ss., 86. La lettera al marchese Ricci è in parte pubblicata da B. Montale, ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] città schierandosi sempre con la fazione fedele ai pontefici romani in occasione dei numerosi scontri che ebbero ricorda la loro frequentazione a Costantinopoli e fa riferimento ad una lettera speditagli dal F.; nella seconda, scritta da Firenze nell' ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] , fin dal 27 febbr. 1535, aveva promesso ai due ambasciatori di Perugia di inviare il C. Iacopo Sadoleto in una lettera al nipote Paolo Roma 1877, p. 37; Bibliogr. romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani, I, Roma 1880, p. 73; ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...