GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] , del 4 luglio 1408, relativo ai capitoli di pace stipulati tra il pontefice recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l' a Vieri Guadagni, e ancora, in una lettera del 28 ottobre di Vieri Guadagni da Firenze ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] la B. di Tenda di Vincenzo Bellini, su libretto di F. Romani, i romanzi di D. Saluzzo Roero, di M. de La n. 318, p. 258, n. 379, p. 293; R. Maiocchi, Una lettera di B. di Tenda ai Pavesi in favore di Mortara, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] di fare atto di sottomissione ai Borboni (i biografi gli attribuiscono 1877), in cui il L., spaziando dall'età romana al periodo sabaudo e al primo Ottocento, metteva 3, VII (1868), pp. 188-190; [Lettera] al dott. O. Hartwig [in risposta alla ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] alla sua preparazione giuridica ed ai sempre più stretti rapporti con la Curia romana, il C. iniziò una rapida i diritti della Chiesa locale. La sua speranza. espressa in una lettera al segretario di Stato, era di poter vivere a Roma. Questa veniva ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] cederne al suo fedele protetto, in omaggio ai deliberati del concilio di Trento, uno dei questa incombenza si può dedurre dalla lettera che il cardinale B. Maffeo scrisse , il B. sparì dalla scena politica romana. Di lui non si hanno più notizie ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] a questo fu consentito di rivolgersi ai dottori dell'università in forma guerra contro il re dei Romani Ferdinando, che cingeva la corona F. Mandelli, XXXVI, Venezia 1781; G. Marini, Lettera... nella quale s'illustra il ruolo del Professori dell' ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] degli ambasciatori veneziani.
La sua lettera del 29 marzo al Lion ha far eseguire alcuni lavori di abbellimento ai monumenti cittadini.
Ritornato a Venezia Wien 1870, pp. 5-10. Per l'ambasciata romana e il convegno di Nizza: la commiss. in Arch ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] III, Verona 1749, pp. 303-321; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, Modena 1791, pp. 498, 575; A. de di fondazione di Verona romana, Verona 1964, pp. 70, 71, 75, 131; G. Sancassani, Gliarchivi veronesi dal Medioevo ai nostri giorni, in ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] particolarmente significativa, quando Adolfo di Nassau re dei Romani offrì a Matteo Visconti il vicariato d'Italia. ai "fratelli" fiorentini, chiamando come podestà Pino Della Tosa; la questione di Brescia - che anche l'Alighieri nella lettera ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] -Fantuzzi, Scritture Grati, b. 1, si conserva una lettera non firmata (probabilmente in copia di poco successiva alla morte romane), venne ascritto al ceto senatorio romano e fu ricompensato da Giulio II stesso con il feudo della Porretta tolto ai ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...