LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Cicero, il più sapientissimo dei romani. Il secondo è Brunetto Latino e in sapere componere una lettera bene dittata"; ciò che identifica XII (1976), pp. 102-116; D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] che in ottobre sia ancora comparso. Un "ritardo", pare, dovuto ai "vinitiani" che trovano a ridire sul fatto "meni huomini del dal re dei romani" Massimiliano. Per il capitano del Cadore Giovanni Navagero - così, il 23 agosto, una sua lettera - il G ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] trattative matrimoniali in corso, il papa inviò ai due re un'altra lettera, in cui, attribuendo a D. l' Historia, ibid., a cura di G. Waitz, cap. 4, p. 224; Pauli continuatio Romana, ibid., a cura di G. Waitz, cap. 7, p. 201; Pauli continuatio tertia ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] la morte di questo papa fino ai giorni della breve rinascita sveva sotto […] ad recuperandum" (Regestum Innocentii III papae super negotio romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, infatti Innocenzo IV, in una lettera diretta ad Assisi nel 1245 ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Lo J. distingueva la questione romana, che considerava risolta, dalla pubblica in Italia dopo il 1866. Lettera agli elettori di Terni del loro il 25 marzo 1891 e fu sepolto nella tomba di famiglia.
Ai funerali fu commemorato da C. d'Adda, G. Prinetti, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] osterie; ulteriore consenso gli venne dalla lettera, scritta ai parenti e immediatamente data alle stampe, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Romani, il futuro imperatore Ferdinando III, che, memore della sua bravura, lo chiamerà per qualche tempo a Vienna con lettera provveditore dell'armata Barbaro Badoer nel resoconto della battaglia ai Dardanelli del 26 giugno 1656 durante la quale cade ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] all'astrologo di assistere ai lavori dell'assemblea. Il il 1556 e il 1557, nella Campagna romana, per sfuggire i pericoli e la confusione prodotti card. di Ravenna, 7, int. 8, cc. 18-19 (lettera del G. all'Accolti del 5 apr. 1544 annunciante l'invio ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di quella non credo mi sia destinato a sentire in terra" (Lettera autobiografica(, p. 47). In effetti, l'avvenimento in sé e il non pervennero ai risultati sperati.
Fu, questo, l'ultimo contributo che il M. ritenne di offrire alla causa romana e, in ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] rivolto una lettera in occasione delle festività pasquali dell'877: non solo A. non aveva sottratto ai Saraceni i Docibile poco importava se i Saraceni devastavano le pianure longobarde e romane: chi ne soffriva erano i vicini e rivali, i principi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...