VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] spogliatolo delle insegne pontificali, lo condusse ai piedi di Innocenzo II. Da una lettera di Bernardo si evince che, di Id., Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto e Innocenzo II, ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] dalla ascrizione ai Lincei all' opere). Hanno valore meram. agiografico le commem. di G. Funaioli, in Studi romani, III (1955), pp. 65 s. e di A. Gitti, in Atene e LII (1964), pp. 71 s., 75 s. (lettera del C. al Giornale d'Italia, 17 sett. 1914 ...
Leggi Tutto
Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] rispondere a quelli di lapicidi romani, oltre che dei luoghi ( , intendeva offrire i segni del cambiamento avvenuto ai vertici del Regno.
Se, in effetti, Brindisi dallo stesso Federico di Svevia nella lettera all'ammiraglio Nicola Spinola, dove si ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] I buoni rapporti con i pontefici romani ne agevolarono l'influenza determinante sulle arcivescovo di Salisburgo, al vescovo di Ratisbona e ai duchi di Carinzia e di Andechs-Merania. Qualche lui stesso fondata. Nella lettera di condoglianze che papa ...
Leggi Tutto
PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di S. Pancrazio, partecipando ai combattimenti del 3, 4 e inaugurazione del busto del colonnello dei bersaglieri romani e pubblicato per cura del Municipio di Imola 1918, p. 132 s.; F. Cantoni, Una lettera inedita di P. P., Roma 1929; P. Schiarini, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] porta S. Lorenzo nel drammatico agguato teso ai Colonnesi dai seguaci di Cola di Rienzo quei giovanetti che Petrarca ricorda in una lettera del 1370 (Sen., XV, 1) 25 maggio 1351. Sulla scena politica romana riappare nel 1352 dopo l'infelice intermezzo ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] sulla partecipazione dell'A. alle congiure e ai moti che per tutto il 1797 prepararono e di F. Confalonieri che con la Lettera ad un amico del 15 marzo 1815 gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e si cerca di liberalizzare l’accesso ai libri. Botteghe di dotti librai copiano eleganti strada alla sconfitta della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del 31 costruttivi alla maniera dei Romani creano nuove architetture capaci ...
Leggi Tutto
stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] II, erano dette tasse (o diritti) di s. gli emolumenti dovuti ai parroci dai fedeli in occasione di un servizio religioso, come il battesimo ordine era una s. di broccato d’oro; gli insigniti solevano far seguire al loro nome la lettera K (cavaliere). ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] abolendam); ma queste misure rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i vescovi, ai quali spettava in primo luogo di disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...