CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] alla questione relativa ai lettori e predicatori giugno 1556).
Attraverso una lettera inviata da Pietro Carnesecchi 439; O. Ortolani, The hopes of the Italian reformers in Roman action, in Italian Reformation studies in honour of Laelius Socinus, a ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] copie dei costituti inquisitoriali romani conservati in sede locale dichiara di aver sempre citato alla lettera le parole dell'avversario mettendo i accetto a "tutti gli uomini" e si preseritava conforme ai gusti morali della gente.
Fonti e Bibl.: P. ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] sede della Curia.
Da Perugia, con lettera del 18 apr. 1393, chiese al fiorentino anni dopo lasciò definitivamente il Patriarcato: ai primi di marzo 1401 si mosse C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] 372); ma impersona rigidamente gli orientamenti "romani": vale per tutte la testimonianza non sospetta alle nuove dimensioni e ai problemi creati dal concilio A., 23 genn. 1535 e 8 genn. 1545); una lettera di P. Vettori all'A. in Arch. di Stato di ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver da lungo tempo perduta memoria. Nella lettera di Anastasio si trova menzione e un una spiegazione all'accenno fatto da Anastasio ai lavori di riedificazione, in Roma, di ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] F. se Benedetto Filologo, in una lettera a lui diretta e stampata come prefazione ai Commentarii de honesta disciplina di P. Del , il 28, scriveva al Colocci: la nostalgia degli amici romani era, almeno in parte, compensata dal favore dell'Alidosi e ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] disposto ad accordare la riammissione ai lapsi praticamente senza pretendere C., minacciandolo di leggere pubblicamente la lettera che recavano con sé, se animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] ufficialmente l'inautenticità della lettera incriminata. Tuttavia, forse alla trattativa, in testa ai quali spiccavano il Bessarione, n. 2500; Sermones duo in concilio Florentino habiti deprimatu Romani pontificis (16 e 18-20 giugno 1439), edito da ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] della Repubblica in una lettera del 4 sett. 1405 il F. ritornò a Costanza, dove prese parte ai lavori del concilio e, nel novembre del 1417, della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 280 s.; M. de ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e l'eroismo della Repubblica romana). Il Mazzini, che nei 'autre cóté du globe", incapace di provvedere ai figlioli.
Da allora il "mito", e in Encicl. ital.,VII, Roma 1930, p. 381). Oltre alla lettera di F. D. Guerrazzi al B. dell'8 giugno 1845 (in ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...