Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’aiuto della madre Elena, e il gran principe Vladimir64.
In un’altra lettera, indirizzata ai fedeli lituani (Poslanie v Litvu o Grigor’eve ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927 tali origini vengono strettamente collegate ai comandamenti etici del Decalogo e risale alla leggenda della lettera di Aristea, secondo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tenuto il 3 marzo 1957 ai parroci e predicatori quaresimalisti romani, aveva lamentato la latitanza del dello Stato cattolico verso la religione, Roma 1953, pp. 32-33.
6 Lettera collettiva, in Enchiridion Cei, I, 1954-1972, Bologna 1985, pp. 41 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] non è interno ai singoli fatti o ai singoli scritti, ma dipende in ultima analisi dalla posizione romana; e la parentele, in G. Miccoli, Un nuovo manoscritto, cit., pp. 390-98;lettera ad Alberto di Samaria, in Ch. H. Haskins, An early Bolognese ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] serie dei fregi dei templi d'età greco-romana (Edfu, Kōm Ombo, Denderah, Esnah) ed ai medaglioni (con Decani, Z. e pianeti) in senso antiorario) in cui a ciascuna immagine era accoppiata la lettera iniziale del suo nome latino [dunque A(ries), T, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] si cerca di mostrare che tutte le divinità greche, romane ed egizie non esprimono altro se non i diversi 9, 27 dall'altra) disposte simmetricamente ai due lati dell'unità a formare una specie di lettera greca lambda. Tale progressione sta proprio a ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a successore di Girolamo Martinengo nunzio presso il re dei Romani, come anticipò a questo lo stesso Giulio III, per mezzo di due suoi consiglieri rivelatisi sensibili ai suoi "buoni offitii". E, stando alla sua lettera del 18 marzo a Giulio III (che ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , aveva criticato il papa per volere una "lecación sorda y muda" (lettera a Filippo II da Roma, 22 dic. 1560, in Firpo, 1992, la concessione del calice ai laici, fece stendere una bozza di decreto secondo le indicazioni romane (favorevoli a sanzioni ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] tasso di interesse, per un prestito, ai poveri; il dubbio sull'autenticità di quesnelliano, al tempo di Clemente XII.
Da una lettera, citata in gran parte dal Facchinì (p. 48 aggiunsero quelli delle altre biblioteche romane, della Capitolare di Verona ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] serie di accuse che attribuisce prima ai greci, poi ai giudei (I 2,1-8 della Legge come pedagogo: presa alla lettera, doveva riportare i giudei a Dio; T.D. Barnes, Two Speeches by Eusebius, in Greek Roman and Byzantine Studies, 18 (1977), pp. 341-345 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...