ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] che non vogliono più ubbidire ai loro superiori, cardinali e arcipreti, - ci dice una lettera di Eugenio III (da Brescia giurare che avrebbero espulso A. ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero resi "ad mandatum et ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di Vienne varie espressioni paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] spogliatolo delle insegne pontificali, lo condusse ai piedi di Innocenzo II. Da una lettera di Bernardo si evince che, di Id., Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto e Innocenzo II, ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] ingegno, pubblicando un commento ai frammenti di Gaio conosciuti esponente tra i primi dell'Accademia romana degli Umoristi (vi prese il G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte dai letterati del Friuli, I, Venezia 1760, pp. 506-536; L. ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] circa 42-45), anche se in posizione secondaria rispetto ai fondatori della chiesa antiochena (cfr. Atti 11, giudei. Fu salvato dal tribuno della coorte romana di occupazione, il quale però lo altro autore (v. Ebrei, Lettera agli). ▭ Nell'epistolario ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] 1960) che "si dovessero proporre ai Padri del futuro Concilio i eretta da Paolo VI con lettera Nobile subsidium del 23 novembre (mancano però gl'indici generali) l'edizione degli Ordines Romani di M. Andrieu (morto nel 1956) con la pubblicazione ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] 31 dicembre 1905) come autore della Lettera, il Tyrrell era espulso dalla Compagnia 28 luglio 1906) diretta da Pio X specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira era organizzata da un gruppo di sacerdoti romani capeggiato da E. Buonaiuti, all' ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] 537, col favore di Belisario. Malvisto dai Romani per il suo carattere avido, debole e di Calcedonia e avrebbe offerto ai monofisiti il motivo di rientrare la sua adesione conferma solennemente in una lettera del 26 febbraio 554 diretta al patriarca ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] abolendam); ma queste misure rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i vescovi, ai quali spettava in primo luogo di disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle "certe decise ora di rispondere con una lettera cortese che non faceva alcun cenno alla 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...