CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] imboccare la strada maestra dell'autoritarismo tridentino. Rispetto ailetterati ancora gaudenti della corte farnesiana, egli getta sulla ) mostra un esempio di amicizia virtuosa tra due giovani romani, Lucio e Curzio. Di Curzio si innamora Erminia, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] aveva percepiti, pubblicando, oltre la lettera già ricordata, un appello Ai popolani d'Italia su Lo Zenzero Vita e civiltà vedica (confrontata con la vita degli antichi romani), Roma 1906; introduzione e testo descrittivo alla Mitologia illustrata ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] lui misure favorevoli ai fuorusciti italiani in C. socio corrisp. della Pontificia Accademia romana d'archeologia..., Roma 1834;F. Malvica, arte, Roma 1955, pp. 135 s.; J. Schlosser Magnino, La letter. artistica, Firenze 1956, p. 486; N. Ivanoff, L. C. ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] diaristi romani. Tornò sui temi del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m. Guglielmo Della Valle..., nelle romane (De studiis, p. 9). Adottando, per dare "ordine e chiarezza ai fatti e alle idee" (ibid., p. 297), un metodo espositivo mutuato ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] delle volte inverosimili, che Seneca il Vecchio dava da trattare ai suoi allievi: su un ambasciatore che ha tradito la sua tempo, Cassino 1974; L. Alfonsi, E. letterato. Nel XV centenario della nascita, in Studi romani, XXIII (1975), pp. 303-310; T. ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] il contatto con gli ambienti romani più o meno condizionati dalle direttive aveva scritto nel luglio del '33 una lettera che influì certamente sulla risoluzione della sua finale risuona di un severo monito ai vincitori perché non deludano nei popoli ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] a parte, Venezia 1947, con una lettera del C. ed una nota di G di C., in Corriere della Sera, 18 sett. 1942; B. Romani, C., Padova 1943; P. Pancrazi, Il classicismo di C., . 1963; F. Ulivi, Dal Manzoni ai Decadenti, Caltanissetta-Roma 1963; nuova ed. ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il colorito racconto che Bullinger fece a Vadian, in lettera 19 dicembre, dell'arrivo degli esuli italiani nell' della tradizione pasquillesca romana dai primi del due libri aggiunti (Basilea, Guarino, 1567) ai Hieroglyphica di G. P. Valeriano, che ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] negò di aver mai ricevuto la lettera. Nella polemica, che attesta dalla cattedra di Padova, che non rispondeva ai suoi reali interessi, e dagli altri impegni che compresa nell'antico Illirico, dove la romanità era debolmente penetrata. I suoi ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] nel 1519, a cura di G. Pandolfini.
Dalla lettera al Michelozzi ricordata ora s'è visto che il a Siena dal settembre 1491 ai primi del novembre 1494. Alla delle Guerre esterne e delle Guerre civili dei Romani:Le Guerre esterne furono edite in Roma da ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...