FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] romagnoli e degli "Arcadi romani", grazie alla buona conoscenza e, tra gli addetti ai lavori, solo alcuni si Dante Alighieri..., Roma 1906, X, p. 345; U. De Maria, Letterati, scienziati, artisti e patrioti di Romagna (1750-1860), in La Romagna, ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] frequenti contatti con l'Arcadia romana, alla quale fu ascritto 1713-14, è diviso in tre tomi, corrispondenti ai periodi 7 aprile - 14 luglio 1713, 14 Piacenza 1912, p. 18; M. Dardana, Un letterato piacentino del secolo XVIII (U. L.), Piacenza 1914; ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] (29 febbr.1618) concesse a lui e ai discendenti una pensione annua con i redditi di di Mantova, Fondo Gonzaga, F. II. 8, n. 2721, lettera del B. del 28 marzo 1611).
Il B. è ritenuto in Austria et Imperatore de' Romani, Mantova 1619; Breve ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] designato dai provenzalisti con la lettera D (Modena, Bibl. Estense far visita a Gherardo da Camino e ai suoi figli, Rizzardo, Guecellone e XVI, Modena 1905, pp. 42-43; Id., F. da F., in Romania, XLI (1912), pp. 405-412 (poi in Trovatori d'Italia, pp ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] 140 pagine, relative ai primi 164 codici p. 410, n. 979; C. Tonini, La coltura letter. e scientifica in Rimini, Rimini 1884, I, pp. XV s.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secoli XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] [...]: che ogni azione giovi a me, alla famiglia, ai parenti e, ciò che è ancor meglio, che io del mondo, fu un fine letterato e un acuto pedagogista, un questi ambiti egli portò il suo amore per i Romani, presi a modello non per ripetere ma per ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] diretto, per l'evocazione dei turbinosi anni romani, in risposta a un'elegia di Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici insieme con altri musici s., 109-112; C. Arlia, Un bandito e una cortig. letterati, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 164 ss.; H. ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] in un componimento in endecasillabi Pontano lo invita ad accompagnarlo ai bagni di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita anche con Paolo Cortesi e con altri accademici romani: in una lettera in risposta a Girolamo Scannapeco composta tra il ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] un vincolo di amicizia, come attesta lo stesso Belli in una nota autografa ai suoi tre canti in terzine su La pestilenza in Firenze l'anno di nostra letterato e la pubblicazione - a sue spese - delle Memorie per servire alla storia della Romana ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Campania o Venezia: in città imperversava allora la peste. L'altra lettera contiene saluti al M. e a "Paolo nostro", cioè Paolo sarebbe plausibile.
La partecipazione del M. ai dibattiti filologici romani è testimoniata anche dal fatto di essere ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...