CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] ma si dovrebbe anche dire veneto giacché ai suoi tempi il territorio era da ebbero la loro iniziale ispirazione nei giorni romani. In effetti il C. fu ad Ind.;G. Moretti, Note su P. C. critico e letterato, in Bergomum, XXXI(1937), pp. 1-21; B. Croce, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] per i trascorsi romani (Giornale senza titolo, II [1798], 82). Questi si difese allora pubblicando una Lettera sulle di lui tra i quali uno sul quadro politico dell'Europa dal 1814 ai suoi giorni, allorché il 6 settembre fu arrestato con l'accusa ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo originale. Infatti, secondo la testimonianza di Raffaele Maffei, ai nostri giorni ripresa e ampiamente discussa da Ricciardi, pare ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] Omero), grazie ai rapporti con di G. Cugnoni, Roma 1882, I, p. 85; G. Lesca, Una lettera di U. L., Pisa 1895; G.A. Martinetti, Da lettere di C. pp. 465-473; V.E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, in Italia giacobina, a cura di R. De Felice, ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Clemente IV; forse nutriva anche la speranza di fare carriera nella Curia romana. Per un certo tempo si guadagnò da vivere con la correzione l'ultima lettera circolare redatta da E., con la quale Ottocaro II nel 1278 chiede aiuto ai nobili polacchi ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , ad essere ammesso nei palazzi dei nobili romani, e riuscì ad ottenere la protezione del conte , in Giorn. stor. d. letter. ital., XV(1897), pp. 15 s.; cfr. anche Id., Un'ediz. delle rime di S. Aquilano sfuggita ai bibliografi, ibid., XVII (1899), ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] anni in volontaria relegazione, dedicandosi ai suoi studi.
L'E. condivideva le idee di alcuni letterati di tendenza purista ed antimarinista che francese di G. Marcello, colla serie degli imperatori romani distesa dall'Egizio. Nel 1714 l'E. pubblicò, ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] poi volgarizzato da Bartolomeo Fonzio (la princeps, per i tipi romani di Ulrich Han, è databile agli anni 1468-69; una possono forse far risalire le Omelie sopra la prima lettera di s. Paolo ai Corinzi di Crisostomo, e con qualche probabilità a ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] del rientro a Firenze, riapertasi ai fuorusciti con la battaglia di Benevento , eletto nel settembre 1273 re dei Romani e accettato come tale da Gregorio X come nel '60.
Fonti e Bibl.: La lettera dei fuorusciti guelfi inviata da Lucca a Corradino ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Tosti, agli studi giuridici, ai quali però il giovane preferiva III, pp. 3 ss.; IV, pp. 3 ss.; Lettera di Antonio Solà al signor G. F., Roma 1818; G . G. Belli "cittadino" suo malgrado, in Strenna dei romanisti, X(1949), pp. 142-48; Id., G. Verdi e G ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...