L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] per lo più si trovano intrecciati insieme concetti espressi sia alla lettera sia per allegoria. In questo ordine d’idee egli più in gli imperatori romani che passano attraverso le porte delle chiese, in quanto degni di partecipare ai misteri che ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] amici romani del Vasari (ai quali il manoscritto, ormai sostanzialmente completato, venne infatti spedito ai primi Vite nella prima edizione, e che il Vasari insistentemente chiedeva ai suoi amici letterati (G. B. Adriani e Pietro Aretino - il quale ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] romani alla spiaggia di Ladispoli. Questo vitalissimo settantenne, tre volte nonno, giornalista famoso, letterato Bustini. Suoi sono ancora libri di storia del Risorgimento spiegata ai fanciulli, il cui pregio consisteva nel rifiuto della retorica e ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] meno di un'ora davanti ai conservatori nei giorni di riunione; , in cui la raccolta fu segnalata dalla Bibliografia romana, Roma 1880, p. 76, e dal De nella Roma di Leone X, Roma 1938, ad Indicem (la lettera a p. 263 non è del C., ma del Tebaldeo); ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] programma, illustrato nei dettagli in una lettera a Pietro Aretino del 24 marzo 1541 commento di Alessandro di Afrodisia ai Libri metereologicorum di Aristotele, cui partire dal marzo del 1550.
Gli anni romani furono piuttosto travagliati, da un lato ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] fra i "buoni" romani e i "cattivi" Prose, cit., specie pp. XI-XIV (e nota critica ai testi, pp. 1163-66); G. Billanovich, Nella biblioteca 295, 319; G. Billanovich-E. Pellegrin, Una nuova lettera di L. D. e la prima fortuna delle opere del ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] una sua lettera non datata, secondo la quale una volta sarebbe stato addirittura tentato di porre fine ai suoi giorni d'arte, a cura di M. Fubini), Firenze 1951, pp. 448 s.; F. Romani, in Gazzetta ufficiale, nn. 267-271 e nn. 33 e 38-39 (1840 e ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] superficie sferica, da lui studiate. Oltre ai già citati, furono membri stabili dell'accademia il che trova conferma in una lettera di P. Verri al fratello Alessandro 1959, pp. 147 s., 235; M. Romani, L'economia milanese nel Settecento, ibid., pp. ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Bergamini respingevano le censure mosse ai loro versi da Muratori. Mentre Amenta replicò con una Lettera, dirizzata al P. Sebastiano Lucca (De S. Ecclesia Lucensi, an provinciae romani pontificis accessenda, ad pp. Conicilii lateranensis, Romae 1725 ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Le laude di Massimiliano re de' Romani e d'Ungaria, pubblicata a Roma dove ricevette da Isabella una "cordial demonstratione" (lettera del 13 novembre da Casale: Turba, p. il D. aveva lasciato in eredità ai suoi nipoti furono via via pubblicati, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...