Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] mero problema accademico, a una querelle di letterati pro e contro il toscano, il fiorentino Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio e il Centofanti. Qui ai romantici ed ai neoguelfi si raccordavano anche il ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] destino quello di essere accettata nella lettera del suo contenuto, e ha Costantino uno dei due imperatori romani, dopo essere stato nominato Augusto 8,10, si sofferma sul fatto che Licinio impose ai soldati il sacrificio agli dei pagani, e in v.C ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] conto e non esser orgogliosi di altre iniziative, legate ai nomi, agli studi, alle opere, alle edizioni d'un senza il furore d'allora; e i letterati ci hanno guardato soltanto per la lingua , il maggiore dei pontefici romani, che ricapitolò in sé ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’aiuto della madre Elena, e il gran principe Vladimir64.
In un’altra lettera, indirizzata ai fedeli lituani (Poslanie v Litvu o Grigor’eve ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] una da Stefano II a Pipino, l'altra da Stefano II e dai Romani a Pipino, tra il marzo e il 26 aprile 757, per informarlo che intendesse Adriano IV nella lettera che questi gli aveva scritto il 20 settembre 1157, affidandola ai due messi papali alla ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...]
E finalmente, le testimonianze del Machiavelli letterato e «poeta»: La Mandragola; la novella dell'antica repubblica romana nei suoi tempi finì per attribuire tutto il men buono del M. ai tempi suoi: con duro dissenso, ma non senza particolari ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] papa, il che lo portò a vivere nell'ambiente della Curia romana, a stretto contatto con molti protagonisti della storia che egli egli aveva cominciato ad acquistare ritratti di celebri letterati, ai quali andò via via aggiungendo quelli di grandi ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] serie di accuse che attribuisce prima ai greci, poi ai giudei (I 2,1-8 della Legge come pedagogo: presa alla lettera, doveva riportare i giudei a Dio; T.D. Barnes, Two Speeches by Eusebius, in Greek Roman and Byzantine Studies, 18 (1977), pp. 341-345 ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Quanto profondamente il suo animo di letterato fragile e indifeso di fronte ai colpi della fortuna rimanesse impressionato dalla tragica dopo la morte di Lorenzo, per entrare nella Curia romana sono dovuti non soltanto alla sua ambizione, ma anche e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia alla Natura, a Dio, ai corpi celesti e ai demoni, e Isidoro di Siviglia a caso il Salterio prendendo la prima lettera del centro del libro, nonché una lista ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...