GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi allo G., in data a cura di P. Cudini, Pisa 1972; P.E. Castagnola, I poeti romani della seconda metà del sec. XIX, Imola 1895, passim; A. Graf, ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] maggiori progressi proprio a partire dall'arrivo a Roma. Ai primi anni romani risalgono il Naufragio di s. Paolo a Malta (Londra paziente. Il sodalizio tra l'E., Faber e Rubens emerge da una lettera (10 apr. 1609; Rubens [1987], p. 73), indirizzata da ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] di monumenti romani.
Dal confronto con Venturi e con la sua scuola ebbe origine un progressivo avvicinamento ai circoli artistici , che Benito Mussolini volle tracciato in soli sei mesi, restò lettera morta e segnò per il G. la fine di una ventennale ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Filippo Agricola, Leopoldo Staccoli, erudito e letterato, e Salvatore Betti, Poletti partecipò a Giovanetti, Temi di manutenzione e miglioria nelle fabbriche romane nel corso del secolo XIX, in Bollettino d’arte, suppl. ai nn. 35-36 (1986), I, pp. ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] lettera del Rosa a G.B. Ricciardi, nella quale il pittore scriveva di aver ricevuto una lettera di s. Vittore, ai lati e nel catino absidale pp. 54-57; A. Busiri Vici, G. G. pittore di rovine romane, in Palatino, VIII (1964), pp. 212-220; H. Burda, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] alcuni quartieri popolari romani, pure volle tenersi in disparte, fedele unicamente ai principi cristiani agosto 1930, pp. 224-27; Il Mattino, 8 ag. 1930; T. Rovito, in Letterati e giornal. contemporanei, Napoli 1922, p. 110; T. Verratti, A.C. L' ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] dove conobbe Raffaello da Montelupo.
Una lettera del 7 maggio 1522, scritta da compone di un'edicola quadrangolare chiusa ai lati da due robuste colonne da lanciare una moda tra i nobili collezionisti romani. Vasari cita inoltre la "facciata interna" ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] del 1646 o, al più tardi, ai primissimi dell'anno seguente, per diretto intervento in cui la sua presenza è testimoniata da una lettera di Taddeo Pepoli (Zurzolo, p. 31). Dopo il per la tribuna di S. Francesca Romana a Roma con il Martirio di due ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] si sa nulla, ma stando ai titoli delle opere successive, doveva alla locale Promotrice due paesaggi romani (oggi dispersi), "fatti divulgò tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. 1884 ( ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] come le 300 tavole, oltre ai frontespizi, dei tre volumi del da G. A. Guattani, in Memorie encicl. romane, II [1807], pp. 135 s.).
A . Brenny do Stanisława Kostki Potockiego z r. 1789 (Lettera di Vincenzo Brenna a Stanislao Kostka Potocki del 1789), ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...