Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] grandezza di essi, non solo in quelli greci, ma anche in quelli romani: l'aitare del tempio di Apollo a Pompei misura senza i gradini m (VI, 9). In un passo della prima lettera di S. Paolo ai fedeli di Corinto si parla con minor concretezza, ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] , gli prometteva di difendere la Chiesa romana, così esprimendosi: "A me spetta corte francese ci sono svelate da una lettera di Alcuino a C. (giugno 799 . Negli anni seguenti l'imperatore attese ai provvedimenti contro i Dani: l'ultima spedizione ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] dedicato, p. es., ailetterati, ai funzionarî clementi, ai funzionarî inflessibili (122), ai vagabondi raddrizzatori di torti ( del tempo, massime in Cicerone, di misurare la grandezza romana al paragone della greca. Da ciò l'origine delle Vite ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] a noi in assai maggior numero sono le lettere di magistrati romani, redatte in greco o in latino. Tra le prime vanno ricordate, come le più antiche, la lettera di T. Quinzio Flaminio ai cittadini di Chyretiae (196-194 a. C.) in Dittenberger, Syll., n ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] antichi tempi ci è detto che i Romani solessero lavarsi tutte le mattine le braccia e l'heliocaminus un passo di una lettera di Plinio il Giovane (II, che si fa in genere sotto la parte destinata ai tuffi. Vicino alla sala da bagno non deve mancare ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] sec. XIV: "Non v'ha chi possa porre un freno ai trovatori di concetti nuovi: le spiegazioni, siano o no giuste, autori, letterati, artisti, che qui sono rammentati nel testo. Qualche rimando speciale si avrà, p. es., in L. F. Benedetto, Il Roman de ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] a tal effetto una lettera del papa S. Gregorio VII. Era naturale che, sia per opposizione ai Greci, sia per liberarsi a tutti gl'intrighi dei laici. L'unico torto della curia romana fu di non aver tenuto conto di un principio necessarissimo di ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] . ἔρανος.
Roma. - Presso i Romani, forma di beneficenza di origini remotissime segg.). Plinio il Giovane in una lettera (IV, 13) promette di concorrere Hospital a Londra (che accoglieva oltre 340 ricoverati ai tempi di Eduardo VI). Per pentite, ecco ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] . Il termine architetto, per analogia di quanto accade ai tempi nostri, ci fa venire in mente l'ideatore imperatore Traiano, in una lettera a Plinio il giovine, E non è esatto neppure rispetto agli architetti romani. È certo che una legge vietava che ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] sua politica così rispettosa delle tradizioni romane. Se il 7 dicembre del due ci è rivelato pienamente in una lettera di Bruto ad Attico (Ad Brut., suo ritratto non sono autentiche. Quanto alle statue e ai busti E. Q. Visconti ha raccolto su di essi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...