CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ed il VII libro della Storia naturale di Plinio, riservando parte del venerdì e del sabato al commento della lettera di s. Paolo aiGalati. Molti gli scolari che accorrevano a sentire il maestro, altrettanto numerosi gli studiosi che si rivolgevano a ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Studio del convento di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione del codice 476 , basandosi sui commenti, ancora manoscritti, alle lettere ai Romani e aiGalati, lo ha considerato come un precursore di Lutero ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] teologiche e speculative (Vom Abendmahl Christi, Bekenntnis, 1528) la lettera dell’evangelico «questo è il mio corpo» e la presenza le Operationes in Psalmos, 1519-21, il grande commentario aiGalati, 1531, e quello alla Genesi, 1535-45), lettere ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] avesse firmato un contratto per la traduzione del Commentario di Lutero all'epistola aiGalati per la tipografia di Urach (Tubinga), durante un viaggio Mi Francia scrisse una lettera "da Lijone alli 12 aprile del 66" al rettore dell'università di ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] 42-45), anche se in posizione secondaria rispetto ai fondatori della chiesa antiochena (cfr. Atti 11 autore (v. Ebrei, Lettera agli). ▭ Nell' casi ridotta a un adiàphoron, un dato indifferente (cfr. Gal. 5,6: "In Cristo Gesù ciò che conta non ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] ", il 5 aprile stampò la Lettera al popolo di Messina, ricca Borbonici. Dopo un breve arresto, si ritirò a Galati, desideroso di vivere un'esistenza appartata. Ma , Torino 1850, II, p. 620; Id., Aggiunta ai documenti…, ibid. 1851, p. 101; P. Calvi, ...
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galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...