MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] lettera il M. - l'esser nato e vissuto per tanti anni nella città di Pesaro fu per lui "una disgrazia gravissima rispetto agli anche deciso fautore dell'emancipazione civile e morale degli ebrei e delle culture subalterne in Italia come in Europa ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] una volta il Wallenstein mette agli arresti il C. che s' a non "usar cerimonia" con gli ebrei e, appena informato della presa della città 1604; 35, lett. 13 febbr. 1605 m. v. con allegata lettera del C. del 4 febbr. 1606; 74, lett. 25 ottobre ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto mostrava simpatia per gli G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella mortalità dell'anima e non ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] volutamente un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del antifascisti, come P. Calamandrei, ed ebrei, come C. Vivante.
Inoltre il fra i gerarchi, scrisse un'inutile lettera a Mussolini, esortandolo a non entrare ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] .
Nella lettera emerge già, oltre a un elogio dello stile sublime di Platone, un’idea che accompagnò Pico sino agli anni delle Elia e un certo Abraham avrebbero sostenuto contro l’ebreo converso Guglielmo Raimondo Moncada (meglio conosciuto poi con il ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] che, nel 1550, tenta, agli ordini d'Andrea Doria, l'impresa un "caramussali", di proprietà turca ed ebrea, carico di vino, e quindi, pp. 194, 209; Zckeriyyazade, Ferah Cerbe Fetihnamesi (lettera aurea sulla battaglia marittima di Gerba), a cura di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] divenne anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura intorno ai modi di ovviare agli abusi sul sacramento dell'ordine 1570, in Lettere inedite di santi, papi,principi,illustri guerrieri e letterati, a cura di L. Cibrario, Torino, 1861, pp. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] M. Dandolo, il conte G. Thiene, "un Marcello", ebrei, greci, associati stranieri ed esponenti dell'alta burocrazia ministeriale. caccia all'uomo, inviando con sollecitudine una lettera circolare agli ambasciatori e residenti di varie sedi, tra ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] polonofila, si batté in favore degli ebrei di Romania, strinse amicizia con il monumento a Giordano Bruno e agli incontri "irredentistici" per Trento scriveva con entusiasmo. Il 27 luglio ricevette la lettera di chiamata e partì per Udine con il ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a della censura e degli ebrei. In tutti questi punti ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...