BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] La Voce repubblicana,una sua lettera scritta l'anno precedente al la spedizione di armi e munizioni destinati agli insorti capeggiati dal gen. J. Torino 1960, ad nomen;R.De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, v. Indice; ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] 1607, ella fu curata da un medico ebreo, chiamato Montalto.
Nel complesso, tuttavia, i dichiarò d'accordo per mezzo di una lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e (ella ricevette la baronia di Laigle agli inizi del 1617 e suo fratello fu ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] alle conversazioni con artisti e letterati, passatempi favoriti di E Bibl.: Il carteggio di E. relativo agli anni 1539-62 si trova unito a Corazzini, Firenze 1900, p. 102; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 88 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] politici, confinandolo agli affari correnti, - davanti al quale fu esibita una lettera-memoriale da lui scritta il 9, nov Torino 1961, pp. 205 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, v. Ind.; D. Susmel ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi (vedi i suoi alle opere di beneficienza, agli studi preferiti di storia XIX(1916),I, pp. 839-855;A. Colombo, Una lettera di R. d'A. a Giuseppe Dabormida sulla spedizione in ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] secolo - l'unica attività consentita agli esponenti del patriziato lagunare.
Ottenuto l tali dissidi si coglie nella lunga lettera inviata dal G. al Consiglio Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1587-1598), VIII, a cura ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] alla Sgurgola B. VIII ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma accusatori nel processo contro gli ebrei in Roma; come molto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] stesura della lettera sinodica, che il vescovo di una delle cinque sedi patriarcali era solito inviare agli altri quattro al Provenza: si tratta di problemi religiosi, come il battesimo degli ebrei (Registrum, I, n. 45), e politico-diplomatici nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nella città la I., vorazione della lana, agli inviti rivolti a, ebrei e marrani perché vi stabilissero la loro residenza e dei ministri. Nel 1568, in una lettera indirizzata al Magistrato supremo e diffusa agli altri organi pubblici, C. I ricordava la ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...