PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , il regime carcerario e gli ebrei. In continuità con provvedimenti adottati materia confessionale, promulgate mediante la lettera di maestà del 1609. Con , Banditi e società. Lo Stato Pontificio agli inizi del Seicento, in Dimensioni e problemi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Giuliano Lapaccini, e tornò a dedicarsi agli impegni di vicario dell'Osservanza. Non alla porta delle chiese principali una lettera (26 luglio 1458) in cui, terzo (Davide - Babilonia e cattività degli Ebrei); alla quinta, il titolo quarto (imperi ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] della giustizia e dei poveri. Quanto agli imperatori, erano felici quando ricevevano le delle gesta di Martino di Tours, nella seconda lettera a lui dedicata, sul finire del IV secolo , alla stregua dei giovani ebrei, avrebbe intonato l’inno del ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di U. sia stato, per così dire, adattato agli eventi. Il suo fine non fu senz'altro dare inizio Intanto giunse a Bari una lettera da Antiochia, in cui i Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 e ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa difesa che del B. fece il Giornale dei letterati d'Italia, Venezia, XXII-XXIII, 1715-16 il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici italiani e anche per quanto ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] loro una vita tutta consacrata agli studi. Scelto il nome di della regina e imperatore" (Aurelio Guidi in una lettera da Roma del 10 giugno 1769). Passando per torre di Babele"; il peccato originale tra gli ebrei, i cristiani, i maomettani; i giganti. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] 'apostolato e dell'episcopato. Lettera di un anonimo in difesa del signor abate L. C., agli estensori de' così detti Annali maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di Appellanti, o sia Giansenisti, ha preteso di dare ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari risale al sec. 11° o agli inizi del 12°, sono fortemente ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] azione dell'Inquisizione contro ebrei e giudaizzanti. Il doge della missione del F. con lettera del 22 nov. 1485). La durata benefici eccles., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca 216 n. 139, 218, 222.
A. Piazza, Monastero e vescovado di Bobbio (dalla fine del X agli inizi del XIII secolo), ivi 1997, pp. 13 n. 18, 14, 15 e n. 21, 18 ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...