CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , il cui contenuto appare quasi identico a quello d'una lettera letta al concilio di Erfurt del giugno 932, presieduto dall' all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agliebrei del suo regno, o la loro espulsione, e la ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] numerosi articoli. I primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell Camera e i partiti dal 1861 al 1865. Lettera, 3 ott. 1865, Firenze 1865; Letteraagli elettori di Massa e Carrara, ibid. 1870; ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] una grida di Cesare d'Este nella quale si faceva obbligo agliebrei di "portare un segno di color rancio o giallo". Un altro stampata a Mantova e a Bologna la Copia d'una lettera scritta alli signori venetiani, piena di affettuosissima carità, che ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] emanati da Paolo IV con i quali si impediva agliebrei di esercitare la professione medica nei confronti dei suo Dittionario novo Hebraico, cit., cc. 5r-v. Si veda inoltre la lettera a Ferdinando I de’ Medici del 29 agosto 1593 (Archivio di Stato di ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] della questura, si prodigò per portare aiuto a loro e agliebrei stranieri che, abbandonando i territori soggetti ai tedeschi, chiedevano casacca con un piccolo triangolo rosso avente al centro la lettera I.
Morì il 10 febbraio 1945 per l’epidemia di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] G. L. Avogadro (Difesa, par. III). Ma è in una lettera di un seminarista di Casale, Carlo Pagani, a Scipione de' Ricci dell B. sono la Difesa manoscritta del 1792 e l'Arringa agliebrei di Casale del 1799: infatti le Riflessioni sulle omelie del ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] due suoi interventi in Senato sul permesso da accordare o meno agliebrei di esercitare il prestito a usura: il F. non entrò dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P. Carnesecchi del 23 apr. 1534, come il "pazzo ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] di monito alle nazioni che ci contrastano il diritto alla vita" (Lettera di sua em.za il cardinal arcivescovo al rev.mo clero, ibid F. avrebbe manifestato spesso un atteggiamento di aperto appoggio agliebrei, fino a far pensare che, negli anni della ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] in arabo (lingua materna dei maroniti nota anche agliebrei di cultura elevata) e in italiano; del risultato che rende verosimile che sia morto poco più tardi. Una lettera scrittagli dal vescovo di Foligno Isidoro Chiari per chiedergli il prestito ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] dei "feuillants" e la posizione del F. sulla proibizione agliebrei convertiti di far parte della Compagnia di Gesù in Vat. l'avvento 1577 e per la quaresima 1579). Copia di una dura lettera del F. al cardinale Gondi da parte del papa in Arch. di ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...