COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] polonofila, si batté in favore degli ebrei di Romania, strinse amicizia con il monumento a Giordano Bruno e agli incontri "irredentistici" per Trento scriveva con entusiasmo. Il 27 luglio ricevette la lettera di chiamata e partì per Udine con il ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Bardi ai Peruzzi e agli Acciaiuoli, il Luiso, nel maggio 1342 gli Ebrei della Provenza offrirono al s., 598; II, pp. 116, 243, 372; L. Chiappelli, Una lettera mercantile del 1330e la crisi del commercio italiano nella prima metà del Trecento, in ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , rappresentava Mosè e gli ebrei nel deserto. Nello stesso anno collaborazione - contornato agli angoli da figure M. Bertini, Estratti da vari autori antichi e mod. intorno alla st. letter. e alle belle arti in Sicilia [sec. XIX], p. 271; Ibid., ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a della censura e degli ebrei. In tutti questi punti ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] azione dell'Inquisizione contro ebrei e giudaizzanti. Il doge della missione del F. con lettera del 22 nov. 1485). La durata benefici eccles., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] di argomento biblico che appartengono agli ultimi anni del soggiorno torinese i nuclei corali degli Ebrei e dei soldati assiri, 'età barocca, Bari 1929, pp. 360-63, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, pp. 46-74, e in Problemi ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] tratte dall'Antico Testamento: Entrata degli Ebrei nella terra promessa, la Battaglia di 'agosto del 1661 (Locatelli, 1909, lettera n. 3).
Nonostante appartenesse ad un stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, dove tutta la superficie ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] dévoilé": è la censura cristiana (che ha indotto gli stessi ebrei ad espungere numerosi passi) che ha alterato il reale carattere del , si ricava che, in aggiunta agli scritti di cui aveva fatto cenno nella citata lettera al Capei del 18 marzo 1825, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] nel 1459, nonché la regolamentazione dell'attività bancaria degli ebrei residenti in città. In tali occasioni, come in agli studi, forse per una crisi che lo portò verso nuovi orientamenti spirituali, come testimonierebbe, oltre la lettera ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] dalla vita politica fiorentina per dedicarsi agli studi e alla gestione del 56 s. n. 48; L. Boschetto, Una nuova lettera di G. M. a Vespasiano da Bisticci con alcune considerazioni 175-206; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...