DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a della censura e degli ebrei. In tutti questi punti ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nei confronti degli ebrei.
All'inizio della Napoli, ignorando le rivendicazioni concorrenti degli Angiò.
Agli anni della sua presenza in Francia (1458 lotta da un mandato imperiale e da una lettera pontificia. Ciononostante, Sisto IV lasciò i legati ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Mazzini (Roma 1903, con lettera di Bovio); nell'ambito parte razionalistica, per lo più rivolte agli abusi del procedimento.
La funzione 1960, II, p. 218; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 535; S. Cannarsa ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] oltre che funzionario scrupoloso e sensibile agli interessi pubblici (risolutivo fu il ad assumere l'ufficio di conservatore generale degli ebrei; l'ii giugno 1657 lo designò infine a 14 ott. 1670 è una sua lettera al duca con la quale, designando ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove al ritorno in Firenze degli ebrei, fatti espellere da Savonarola, 'agosto 1498 il sequestro di una lettera a Lamberto Dell'Antella, cognato del ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...