Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] studi ginnasiali a Castelfranco Veneto, presentandosi agli esami presso il seminario di Treviso. trattava infatti di una famiglia di ebrei. Quell'amicizia però continuò e altra parte veniva stabilito, con una lettera indirizzata il 5 maggio 1904 al ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Pecci fu relegato costantemente a Perugia sino agli ultimi anni), fin troppo sicuro di e vincitore. Certo, non si può dimenticare la lettera del 7 agosto 1873 di P. a Guglielmo stimolo alla necessaria difesa contro gli Ebrei.
Il 9 gennaio 1878 dopo ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] sarebbe occorsa un'azione energica" (lettera al vescovo di Passau, del insistito richiamo al posto che sarebbe toccato agli "uomini animati dalla fede in un Dio -54.
P.E. Lapide, Roma e gli ebrei. L'azione del Vaticano a favore delle vittime del ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Romani e 1 Corinzi: numerosi sono i punti di contatto con Ebrei, in base ai quali si postulò nell'antichità che C. Nerva (96-98).
La lettera è nota anche in una traduzione latina che risale alla seconda metà del sec. II o agli inizi del III, in una ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] regie ed ecclesiastiche. In una lettera del 15 giugno di quell'anno mostrato tolleranza nei confronti di ebrei e saraceni, ma, pochi 191-205).
La pena di morte veniva inflitta non solo agli eretici, ma anche ai favoreggiatori e a chi, dopo ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] e comunità, tra cattolici e protestanti, tra ebrei e cristiani; i problemi dell'educazione, del matrimonio del Movimento si affermava: ‟Di fronte agli errori spirituali del nostro tempo, che risulta ad esempio dalla Lettera pastorale sulla guerra e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] differenti modi aggregate a Cluny. Di particolare importanza una lettera del gennaio 938, nella quale non solo L. confermò legato il consiglio di allontanare dalla città quegli ebrei che non avessero liberamente voluto convertirsi al cristianesimo, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nell'esilio, reso ancora più duro dall'essere tra ebrei e non tra le nazioni. Per il Gush Emunim, incoraggiarono nel suo lavoro di letterato e di critico Ṭāhā Ḥusayn insegnamento e la sottomissione del ministro agli Inglesi.
Si unì ai Fratelli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la risposta, poco significativa, a una lettera dell'imperatore Enrico VI, indirizzata anche agli altri porporati.
La vera importanza del , 24, 42, 48, 61). Le disposizioni contro gli ebrei emesse per motivi di una scrupolosa cura d'anime (divieto di ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...