ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 'ammissione nella Compagnia di ebrei convertiti. Contraria alla tradizione perdurando la rottura, mirò a regolare con una lettera ai provinciali (23 sett. 1595) l'esistenza dell'A.: la prima, dal 1585 circa agli ultimi anni del secolo, in cui l'opera ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile manoscritti e stampati ebraici: in una lettera del 22 ag. 1786 (in Boselli al Pezzana, 1 del Pezzana al Bertolotti, 1 del Pezzana agli eredi del D. [1804- 1829] in G. Tamani ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , nel De civ. Dei, riprende alla lettera questo passo, sostituendo Babel con Confusio: " che si conclusero con la deportazione del popolo ebreo a Babilonia.La città storica di Babilonia Babilonia va in rovina davanti agli occhi di s. Giovanni, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Constitutionnel, en un mot à toute Verité" (lettera a Grégoire, Genova, 23 ott. 1807, in a "quel genere di composizioni, agli autori delle quali il vostro e trattazione, cioè un lavoro Sulla conversione degli ebrei, di cui ci resta solo un Discorso ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] e comunità, tra cattolici e protestanti, tra ebrei e cristiani; i problemi dell'educazione, del matrimonio del Movimento si affermava: ‟Di fronte agli errori spirituali del nostro tempo, che risulta ad esempio dalla Lettera pastorale sulla guerra e ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] con la conseguenza che si approfondì il distacco fra cristiani e ebrei e tutto l'Oriente si volse al maomettanesimo. Dopo la circumcisione e preceduti da una ampia lettera di dedica a Giovanni Sigismondo. Solo agli inizi di questo secolo, I. ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] paradossalmente l'accusa di idolatria contro gli ebrei e i musulmani (Camille, 1989). del sec. 8°, aggiunta alla lettera inviata da Gregorio Magno all'eremita si concentrano nel coro, ampiamente celato agli sguardi dei laici, mentre, allo stesso ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] che, rispetto al salvataggio degli ebrei, con parole e azioni indiscrete indomani della scomparsa, in una lettera alla diocesi di Roma, Paolo Lanfranchi, Sesto Calende 1999; A. Dell’Acqua, Lettere agli zii Ernesto e Anna Varalli, a cura di M. ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] inquisitoriale, tenne una missione per gli Ebrei di Livorno, pronunciando l'orazione fosse inviata riservatamente agli accusatori, ma 481),accusava il B. di essere l'autore della Lettera di fra Guidone Zoccolante a frate Zaccaria gesuito, Cosmopoli ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...