Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] segno distintivo in età medievale, fu quella che impose agliebrei di portare la stella gialla, una norma com’è noto questa mediazione è noto: il 18 ottobre 1938, in una lettera a Mussolini, Nicola Pende richiamava l’approvazione di Farinacci alle ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] due rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agliebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del non esistono lettere maiuscole e per questo la decorazione della lettera iniziale tipica dei codici cristiani è stata sostituita con ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Ancira, detto il Sinaita (m. nel 435 ca.), che, nella sua lettera al prefetto Olimpiodoro (430 ca.; Ep., IV, 61; Thümmel, 1992, pp. 368-373); tuttavia, poiché non si rivolgeva agliebrei, egli vi inserì numerose citazioni dai Padri della Chiesa. ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] titolo di S. Vitale: il 19 febbr. 1528 egli ne ringraziò con lettera il pontefice. La cerimonia ufficiale per la consegna della berretta rossa al G. E anche se ogni riferimento era limitato agliebrei, poiché svalutata esplicitamente era solo la ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] prima molti predicatori francescani, ostili ai Medici (e agliebrei che con i loro prestiti li sostenevano), erano stati città fosse governata da profeti, frati e predicatori (una lettera a Pomicelli in Modena, Biblioteca Estense, Campori, App. 235 ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] inoltre a F. di obbligare il presule a restituire agliebrei anche gli arredi e i libri sacri, che in quella ad altri responsabili dell'amministrazione dei Patrimonia della Chiesa romana una lettera circolare (ibid., IX, 110) l'ordine di procedere ad ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, duca impose nuovi balzelli agliebrei (egli era anche sovraintendente economico dell'"Università degli ebrei"), o quando sollecitò ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 1), prima che, nella prospettiva di mostrare agliebrei la complementarità delle due rivelazioni e agli gnostici il valore dell'Antico Testamento, la t far corrispondere tra loro in questa prima lettera della Scrittura tutti gli assi della Rivelazione ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] una grida di Cesare d'Este nella quale si faceva obbligo agliebrei di "portare un segno di color rancio o giallo". Un altro stampata a Mantova e a Bologna la Copia d'una lettera scritta alli signori venetiani, piena di affettuosissima carità, che ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] G. L. Avogadro (Difesa, par. III). Ma è in una lettera di un seminarista di Casale, Carlo Pagani, a Scipione de' Ricci dell B. sono la Difesa manoscritta del 1792 e l'Arringa agliebrei di Casale del 1799: infatti le Riflessioni sulle omelie del ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...