Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] autre sens" (C. Matassini, p. 1061). E in una lettera da Roma a Gallarati Scotti del 19 dicembre dell'anno precedente Ratti la doverosa applicazione di onesti criteri discriminativi"; agliebrei non sarebbe stato inflitto "trattamento peggiore di ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una loro cronologia certa. Clemente III, con una lettera andata perduta dell'8 giugno 1188, sollecitava G ignota, a cura di G.L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agliebrei, trad. it. a cura di M. Iritano, Catanzaro 1998; Trattati sui quattro ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] preghiera; nel testo di Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche rappresentazioni di b., dipinta nel b. impartito da Giovanni agliEbrei nelle acque del Giordano fa la sua apparizione tra 10° e 11° secolo. Agli esempi già citati - ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] autore di un componimento su di un passo dell'Epistola agliEbrei (ibid., carme II), di cui fa l'esegesi rimane un aspetto curioso e interessante, da confrontare con un passo della lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota d'Epiro: ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] a scrivere: "È assolutamente straordinario quel che è accaduto agliebrei in tutta la Sicilia. Non solo parlano l'italiano " (Sermoneta, 1989, p. 144). Inoltre una lettera attribuita al re Manfredi illustra con chiarezza a quali contaminazioni ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di mittente eppure tradizionalmente inserita nell'epistolario paolino, è oggi ritenuta unanimemente di altro autore (v. Ebrei, Letteraagli). ▭ Nell'epistolario paolino non si ha un'esposizione sistematica della dottrina teologica e morale dell ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] che in ebraico è detto Shabbat. Questa parola significa alla lettera "riposo", "stare seduti". Nella Bibbia è detto, proprio memoria e rispetto del riposo divino. In questo giorno agliebrei è vietato compiere qualunque tipo di lavoro, e per lavoro ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della Constitutio di Clemente VIII vietante agliebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo 1690 datante la lettera, a p. 8); L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] per la libertà e ad aprire la loro casa agliebrei perseguitati.
La conclusione della Seconda guerra mondiale e la A 20 anni dalla morte di Agostino Bea il cardinale dell’unità, «Lettera di collegamento», 1988, 16, pp. 25-26. Presso l’ArchivioCEcIt ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fortuna più durevole – ancora nel 1896 Teresa di Lisieux esclamava in una lettera: «Je sens en mon âme le courage d’un Croisé, d’ da Calangianus provocò una recrudescenza delle false accuse agliebrei di compiere sacrifici umani a scopo rituale125 – ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...