Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] gli ebrei nel deserto le cipolle della schiavitù d’Egitto […]. Lasciate che se ne vadano agli impuri del movimento cattolico in Italia, cit., II, p. 382.
59 Il testo della lettera in G. Caronia, Con Sturzo e con De Gasperi, Roma 1979, pp. 316-317 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] . Spedicato, “I requisiti de’ promovendi agli ordini” nelle trattative tra la S. V. Giura, Storie di minoranze. Ebrei, Greci, Albanesi nel Regno di Napoli , XII, Milano 1749, p. 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese Domenico Caracciolo, ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] approntate per gli ebrei e per i cristiani che – sempre più numerosi e, agli occhi dei romani, , Sulla vita di Costantino, cit., p. 60.
29 Un caso simile nella lettera a Macario sulla costruzione e decorazione del Santo Sepolcro, ivi, pp. 140-141. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ai suoi sudditi valdesi ed ebrei. Era stato spinto – quasi il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società biblica britannica e forestiera si bracchia, getato contro la muraglia et uciso», lettera dell’Avv. Gen. Pastoris a Madama Reale, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] alla Domus Mariae, agli incontri organizzati dalla , 1990, pp. 556-576.
9 La lettera di monsignor Santin in Acta et documenta, cit Due nodi: la libertà religiosa e le relazioni con gli ebrei, ibidem, pp. 119-219.
37 La discussione sulla rivelazione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] articoli ripristinava antichi divieti per gli ebrei (di mestieri, di libri, di 'imposizione, nel novembre, dell'obbligo agli ecclesiastici con cura d'anime di notizia della fuga di quest'ultimo (con lettera del 6 luglio 1791), la Francia proclamava ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] la protezione nei confronti degli ebrei. Andrea Riccardi, in uno dei istinto: dalla Sicilia ai braccianti della Val Padana, agli operai della Pignone. Un cammino analogo e più con chi i poveri opprime. La Lettera a don Piero esprime questo disagio. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (ibid., p. 30). Sempre agli anni 1437-41 sono ricondotte le Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco, Lettera autografa di s. Giacomo della Marca ( s. G. da C., in La storia degli ebrei nell'Italia medievale: tra filologia e metodologia, a cura ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e dai baroni romani. A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e Ferrara e Firenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel era considerato da N. funzionale agli interessi della Chiesa. A vent'anni ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] civili e politici degli ebrei. La libertà religiosa richiesta risolve in un ossequio solo formale agli obblighi cultuali che Milani accusa di 428-454, cit., a p. 439.
62 L. Milani, Lettera ai giudici, in L’obbedienza non è più una virtù, Firenze 1967 ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...