GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una loro cronologia certa. Clemente III, con una lettera andata perduta dell'8 giugno 1188, sollecitava G ignota, a cura di G.L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agliebrei, trad. it. a cura di M. Iritano, Catanzaro 1998; Trattati sui quattro ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] il successore di questo, Paolo Vendramin, precisa - in una lettera del 30 dic. 1648, scritta dunque quando C. è ormai Timidi, la tolleranza, dettata peraltro da ragioni fiscali, accordata agliebrei - costretti ad ogni modo, lo ricorda l'Amadei, ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] si stabilì definitivamente. Qui si riuniva con altri artisti e letterati presso il caffè Bagnoli, in via delle Convertite. Secondo Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agliebrei del sud (Franzoni). Tra il 1861 e il 1863 per ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di mittente eppure tradizionalmente inserita nell'epistolario paolino, è oggi ritenuta unanimemente di altro autore (v. Ebrei, Letteraagli). ▭ Nell'epistolario paolino non si ha un'esposizione sistematica della dottrina teologica e morale dell ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] poco, il 1° ottobre, vietò alla popolazione ingiurie e molestie agliebrei. Troppo ricattabile da Roma, a ogni modo, G. - per 78r; F. Sansovino, Del secretario, Venetia 1564, c. 99v (una lettera di G. all'autore); Lettere di principi…, a cura di G. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di passaggio per Venezia, aveva fatto al Sarpi il quale, in una lettera del 23 giugno ad Antonio Foscarini, scriveva con sarcasmo: "se V C. (la ribadita assicurazione di tolleranza agliebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] normativo di Pier Damiani è testimoniato da una sua letteraagli eremiti di Fonte Avellana (ep. 18), che versus Teuzone: due concezioni sull’eremitismo a confronto, in Monaci, ebrei, santi. Studi per Sofia Boesch Gajano, Atti delle Giornate di studio ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il suo ruolo di transito nel commercio internazionale. Quanto agliebrei, nel 1533 F. accorda loro d'abitare liberamente informato. E le informazioni sono state positive. E, allora, una lettera di supplica senza data e senza luogo di tal suor Marta a ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] era stato ostacolato nei suoi studi dalle limitazioni poste agliebrei) fu il primo a emigrare, temendo di essere 4 febbraio si sentì molto male; la sera, scrisse un'ultima lettera alla moglie Natalia e chiamò un infermiere, che però si rifiutò di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della Constitutio di Clemente VIII vietante agliebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo 1690 datante la lettera, a p. 8); L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...