GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] stesura della lettera sinodica, che il vescovo di una delle cinque sedi patriarcali era solito inviare agli altri quattro al Provenza: si tratta di problemi religiosi, come il battesimo degli ebrei (Registrum, I, n. 45), e politico-diplomatici nel ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di partecipanti. Per la prima volta ad essi parteciparono gli ebrei, ai quali fino ad allora era stato imposto l'obbligo di letterati e consentì loro di comporre opere, scambiare lettere e trascrivere testi classici. Le accuse rivolte agli accademici ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nella città la I., vorazione della lana, agli inviti rivolti a, ebrei e marrani perché vi stabilissero la loro residenza e dei ministri. Nel 1568, in una lettera indirizzata al Magistrato supremo e diffusa agli altri organi pubblici, C. I ricordava la ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] articoli ripristinava antichi divieti per gli ebrei (di mestieri, di libri, di 'imposizione, nel novembre, dell'obbligo agli ecclesiastici con cura d'anime di notizia della fuga di quest'ultimo (con lettera del 6 luglio 1791), la Francia proclamava ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (ibid., p. 30). Sempre agli anni 1437-41 sono ricondotte le Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco, Lettera autografa di s. Giacomo della Marca ( s. G. da C., in La storia degli ebrei nell'Italia medievale: tra filologia e metodologia, a cura ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] il sesto libro, in cui veniva citata una lettera di Origene a Fabiano. Fozio, nel IX racconta la vita con i bioi dei pii ebrei da Enos a Mosè (nel duplice senso eusebiana della scuola di Panfilo, cfr. oltre agli studi citati alla nota 78: E.C. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] deferito all'Inquisizione.
Eppure, in una lettera a Roma dell'autunno 1606 il Barbaro segnalava , nipote del doge, allora savio agli Ordini: e Antonio Donà faceva il a lavorare a Venezia. Altrettanto era per gli ebrei, che il D. aveva difeso nel 1608 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fallito il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica, il troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido la necessità di ricordargli, in una lettera datata 18 novembre 1333, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Figlio sia lo Spirito. I tre cerchi rinviano ai tre status. La lettera E viene a trovarsi in tutti e tre i cerchi. Quanto alla ai popoli e agli spazi da cui essa ha preso le mosse: come l’annuncio passò originariamente dagli ebrei ai giudeocristiani, ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] resta altrettanto controversa quanto lo era agli inizi. E tuttavia la psicanalisi è una teoria psicologica generale si ha in una lettera all'amico Fliess dell'ottobre 1897, in il fatto che Jung non fosse ebreo costituiva ai suoi occhi un ulteriore ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...