FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] devoti fino al giorno prima, fingevano di non vederlo incontrandolo per via, agliebrei che cercavano ascendenti ariani" e ricordare di avergli fermato una lettera "bellissima letteralmente e sdegnatissima, scritta ad un alto magistrato che dirigeva ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] studi di medicina. Certo dal primo documento conservato - una sua letteraagli Ufficiali dello Studio di Pisa dell'8 luglio 1475 - il L poi negli ultimi anni della sua vita almeno due dotti ebrei siciliani, ignoranti di latino, che in un volgare ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] riconoscenza per il fratello Gaspare. Del gennaio dei 1420 e una lettera del C., orfano di padre sin dal 1411, e del 1446 ottenne una pensione annua di 1.500 fiorini sulle tasse imposte agliebrei di Provenza. Nell'estate del 1447 il C. fu inviato ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] inoltre a F. di obbligare il presule a restituire agliebrei anche gli arredi e i libri sacri, che in quella ad altri responsabili dell'amministrazione dei Patrimonia della Chiesa romana una lettera circolare (ibid., IX, 110) l'ordine di procedere ad ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, duca impose nuovi balzelli agliebrei (egli era anche sovraintendente economico dell'"Università degli ebrei"), o quando sollecitò ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , il cui contenuto appare quasi identico a quello d'una lettera letta al concilio di Erfurt del giugno 932, presieduto dall' all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agliebrei del suo regno, o la loro espulsione, e la ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] numerosi articoli. I primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell Camera e i partiti dal 1861 al 1865. Lettera, 3 ott. 1865, Firenze 1865; Letteraagli elettori di Massa e Carrara, ibid. 1870; ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] 1607, c. 196v) il S. Uffizio aveva inviato una letteraagli inquisitori di Faenza e Bologna per cercare negli archivi dei loro quel manuale dettava istruzioni sul trattamento dell’eresia, degli ebrei e di alcuni fenomeni di ‘devianza’ che impegnavano ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] una grida di Cesare d'Este nella quale si faceva obbligo agliebrei di "portare un segno di color rancio o giallo". Un altro stampata a Mantova e a Bologna la Copia d'una lettera scritta alli signori venetiani, piena di affettuosissima carità, che ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] emanati da Paolo IV con i quali si impediva agliebrei di esercitare la professione medica nei confronti dei suo Dittionario novo Hebraico, cit., cc. 5r-v. Si veda inoltre la lettera a Ferdinando I de’ Medici del 29 agosto 1593 (Archivio di Stato di ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...