CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] con il quale intendeva partecipare agli appassionati dibattiti politici del sodomiti, manifesta un violento odio contro gli ebrei, che vuole cacciare da Firenze, parla S. Marco che firmarono la nota lettera del luglio 1497 ad Alessandro VI (cfr ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] personale; la protezione della -lega agli Stati di Ludovico e dei fratelli Gian lettera forse del 1462 ad un tal frate certosino Francesco, come raro esempio di pietà e di fede poiché aveva preferito morire piuttosto che ricevere cure da medici ebrei ...
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RICALDONE, Pietro
Marta Margotti
RICALDONE, Pietro. – Nacque a Mirabello, in provincia di Alessandria, il 27 luglio 1870 da Luigi e da Candida Raiteri; suo fratello Francesco era maggiore di otto anni.
Fu [...] data assistenza agli sfollati, ma fossero anche nascosti numerosi militari in fuga, partigiani ed ebrei; in Piemonte presenti nella congregazione, il rettor maggiore inviò una lettera riservata ai confratelli italiani, chiedendo di votare per la ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] . Pozzobonelli, che spronava il clero agli studi di sacra erudizione, approfittò di ad esempio far derivare tutto dagli ebrei per arrivare al diluvio), si Biblioteca barnabitica, II, Firenze 1933, p. 79 (lettera del F. al conte G. Giulini); G. Seregni ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] genn. 1456, esattore apostolico delle decime e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) per i tipi di Simone da Luere (o da Lovere). Nella lettera dedicatoria, L. espone il piano dell'opera, suddivisa in tre ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] di Tone Pagni "suo compare carissimo" in una lettera del 2 ag. 1462).
Che questo Giovanni sia da una famiglia Usacchi o Isacchi (ebrei?), che abitava Oltramo sin dai primi occupato dal mio exercitio molto agli studi; contrario... exercitandomi ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] l'apertura della sua biblioteca. Egli era dunque diventato agli inizi degli anni Settanta il tipografo, il libraio e 1878, pp. 106 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Modena 1913, pp. 210-216; L. Padoa, Una lettera di M. B. F. e l'opera di ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] alla richiesta presentata da un nucleo di ebrei di aprire a Bergamo un banco di che alterna, legando gli uni agli altri con variabile intensità, ventiquattro , I (2007), pp. 2-16; T. Tasso, Lettera sul matrimonio, a cura di V. Salmaso, Padova 2007 ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] greche e latine di ebrei italiani già preparato e mai la maggior parte del suo tempo fu dedicata agli " istudi e lavori della paleografia greca e . s., V, 2 (1880), pp. 177-201; M. Pelaez, Lettera di G. A. a G. Perticari,in Atti d. Accad. Lucchese, ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] lettera del 1496 di Isabella d’Este al marito Francesco II Gonzaga, dove egli è detto di Milano lo resero inoltre sospetto agli occhi della Signoria fiorentina, che nel 1496, la necessità per gli ebrei di portare contrassegni identificativi come ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...