MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] artium et medicine doctori magistro Moisi ebreo de Reate nunc Narnee commoranti». Nella lettera Mosè – per il quale fu filosofici e medici (è noto anche come autore di un commentario agli Aforismi di Ippocrate), Mosè fu poeta, imitatore di Dante e di ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] altri. Nella lettera Quamvis inter medias del 15 apr. 595, inoltre, il papa, raccomandando agli amministratori delle " sulle condizioni di vita di quattro fratelli, schiavi di alcuni ebrei di Narbonne; se ne avesse ravvisata la possibilità, egli ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] dispendio di tempo. Lo stesso ribadisce anche nella lettera di dedica al cardinale Odoardo Farnese del ms. e osserva con sorpresa che gli ebrei non erano costretti a portare alcun segno Anche di Varsavia, città allora agli inizi del suo sviluppo, ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] da sifilide, tanto che in una lettera il cardinale avrebbe auspicato una sana vita rigoroso e devoto. Il principe spiccò agli occhi dei contemporanei per la vita da una chiara avversione contro protestanti ed ebrei, ma anche contro la politica di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] savi: dopo essere stato savio agli Ordini, il gradino iniziale concesso fu discussa la ricondotta degli ebrei, il D. fu Querini, Ultima verba, s.n.t. [Venezia 1793], p. 66 (lettera del D. ad Anzolo Querini, Padova, 15 ott. 1792).
Arch. ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] intraprendere discussioni teologiche con musulmani e soprattutto con ebrei; il risultato di queste disquisizioni fu la presente agli incontri romani tra F. e il Quirini; conterraneo e confratello di quest'ultimo, il Giustiniani, in una lettera ...
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NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] diretto da Garelli. Grazie agli studi pregressi riuscì ad arrivò la proposta di reintegro. La lettera, firmata dal direttore del Politecnico, 237-256; R. Simili, Sotto falso nome. Scienziate italiane ebree (1938-1945), Bologna 2010, ad ind.; R. Simili ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] 1944), nelle formazioni ausiliarie agli Alleati, tra cui la 1948 L’Avanti pubblicò una lettera aperta di Lussu dal titolo 6-7, pp. 262-283; Id., Gli ufficiali superiori ebrei nell’esercito italiano dal Risorgimento alla marcia su Roma, ibid., 1964 ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] dai suoi scritti vengono ricopiati alla lettera interi brani). Alla immediatezza espressiva unico ente ospedaliero per l'assistenza sanitaria agli indigenti, nel 1479 a Crema esortò i che ospitassero prestatori di denaro ebrei. A questi temi si deve ...
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SOZZINI (Socini), Mariano
Andrea Vanni
SOZZINI (Socini), Mariano. – Nacque a Siena il 5 luglio 1613 da Alessandro, che apparteneva a una delle famiglie nobili più antiche della città, e dalla contessa [...] costumi, ai disordini e agli abusi del clero e ripristinare ; E.IV.8, cc. 185r-201v: Lettera che contiene avvisi da aversi in considerazione del , Roma 2011, pp. 217-227; C. Procaccia, Banchieri ebrei a Roma. Il credito su pegno in età moderna (1521 ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...