MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] tese a retrodatare l’utilizzo di penne e calamai agli antichi ebrei, egiziani, greci e latini. L’opera, De collocare tra i «più scellerati che i Voltaire, i Rousseau e Toland» (lettera a Isidoro Bianchi, in Strazzullo, 1993-94, p. 308). L’adozione ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove al ritorno in Firenze degli ebrei, fatti espellere da Savonarola, 'agosto 1498 il sequestro di una lettera a Lamberto Dell'Antella, cognato del ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] da Trento era stato ucciso da alcuni Ebrei, i quali, come risultava da alcune 404 ss.) e dal Tartarotti (Lettera prima di ungiornalista d'Italia ad 152-158; N. Toneatti, Cenni intorno alla vitaed agli scritti del p. B. B. da Cavalese, Trento ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] della Pigna, l’assidua partecipazione agli avvenimenti lieti o dolorosi della salute, Paolo VI gli inviò una lettera il 9 gennaio 1968, con la Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008, pp. 308-346 ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] spirituale don Francesco Pitocchi, ricordato in una lettera a Roncalli del 18 giugno 1922 come «l prestati durante la guerra a ebrei, ma pure a profughi palestinesi nella Prefazione di Testa balza invece agli occhi il garbo con cui si rivolge ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] teologia del collegio Nazareno, si avvicinò agli ambienti filogiansenisti. Arturo Carlo Jemolo del corpo di Cristo dopo la morte, nella Lettera I ad un lettore di teologia in Roma e del Parallelo della storia degli ebrei con quella de’ cristiani di ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] destinati a «soccorrere i poveri e a diffondere la coltura italiana» (lettera di Sullam a Lago, 20 agosto 1920, Archivio CDEC, Fondo Angelo CDEC, Fondo Angelo Sullam, serie Comitato di assistenza agli emigranti ebrei, bb. 9-18).
In seguito, se merita ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] aveva avuto modo di collaborare con la Riva (lettera di Ucelli a Belluzzo del 18 ottobre 1940 Germania.
Grazie al proprio impegno a favore di ebrei e ricercati dalle SS, all’organizzazione della e dello stesso Guido agli uomini della resistenza, nei ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] certi rubaldi anabattisti» (ibid., 17, f. 1, lettera di Girolamo Taddeo, vicario di Cherso e Ossero, , così come gli esuli ebrei e conversos che in quegli diventato amante della moglie Anna, propose agli inquisitori di scovare e far consegnare Patrizi ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] di legge, rimaste spesso lettera morta. Dopo oltre un ventennio piazza di Livorno, dove i mercanti ebrei spesso imponevano prezzi bassi; le Nullità dell'istrumento di transazione stipulato agli undici di marzo 1775 tra gli Amministratori ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...