DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] stenta la vita degli ebrei dediti a minuti commerci : "privilegio" del 2 luglio 1718; Giornale de' letterati d'Italia, XXX (1718), pp. 452-453; 1847, n. 552; P. Amat di S. Filippo, App. agli studi... sulla storia della geogr. in Italia, Roma 1884, p. ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] che tra l'altro garantiva agli italiani la proprietà immobiliare e di San Marino. Con lettera del successivo settembre il suo intern., XXXIII(1966), pp. 350-398; B. Di Porto, Gli ebrei di Roma dai papi all'Italia, in 1870. La breccia del ghetto, ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 1434). Il papa concedeva quanto sopra a condizione che gli ebrei stessi "per tal concessione non siano gravati ad alchuna accuse, contro le quali protestò il vescovo Sandonnino in una lettera indirizzata agli Anziani il 29 nov. 1486 (R. Arch. Lucca, ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] che affidò agli osservanti e a tutti gli altri gruppi riformati. La separazione tra i conventuali e gli osservanti si attuò con la lettera di Leone interpretativo potesse favorire la conversione degli ebrei. Nel medesimo fondo sono conservate alcune ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] della Gancia, in aggiunta agli storici locali della Catena), scienze, lettere ed arti. Vi pubblicò lo studio Gli ebrei siciliani (vol. IV, marzo 1867, pp. 405 s. 3, VII (1868), pp. 188-190; [Lettera] al dott. O. Hartwig [in risposta alla recensione ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] accodarsi ai reazionari, agli stessi austriacanti, nell'attribuirgli schierò, quasi involontariamente, fra i letterati lombardi non conformisti; collaboratore (con critica e la diffusione della Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a Torino ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] ma la sua opera dovette limitarsi agli aspetti distributivi e dimensionali del complesso , in modo ostentatamente posticcio, a una lettera capitale dell’iscrizione del fregio, fino a – i domenicani, gli ebrei conversi Medici, il marchese Fabrizio ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] in tal veste impose una tassa agli abitanti della Marca (ebrei compresi), ma a esclusione dei cardinali Universale, I, c. 797rv e passim; Documenti, b. 1, 1395 (lettera, decreto e sentenza del Marchese Niccolò Estense a favore dell’abate e contro ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] recò più volte a Bologna per partecipare agli incontri tra l'imperatore, il papa domenicani e fra i dottori ebrei, ma in sostanza, i F. Mandelli, XXXVI, Venezia 1781; G. Marini, Lettera... nella quale s'illustra il ruolo del Professori dell' ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di quegli storici moderni che si occupano dell'età della di quanto lo sarebbero ebrei e musulmani. Più interessante, nella lettera dedicatoria specificamente indirizzata ai ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...