CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] che, nel 1550, tenta, agli ordini d'Andrea Doria, l'impresa un "caramussali", di proprietà turca ed ebrea, carico di vino, e quindi, pp. 194, 209; Zckeriyyazade, Ferah Cerbe Fetihnamesi (lettera aurea sulla battaglia marittima di Gerba), a cura di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] 'apostolato e dell'episcopato. Lettera di un anonimo in difesa del signor abate L. C., agli estensori de' così detti Annali maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di Appellanti, o sia Giansenisti, ha preteso di dare ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] divenne anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura intorno ai modi di ovviare agli abusi sul sacramento dell'ordine 1570, in Lettere inedite di santi, papi,principi,illustri guerrieri e letterati, a cura di L. Cibrario, Torino, 1861, pp. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] M. Dandolo, il conte G. Thiene, "un Marcello", ebrei, greci, associati stranieri ed esponenti dell'alta burocrazia ministeriale. caccia all'uomo, inviando con sollecitudine una lettera circolare agli ambasciatori e residenti di varie sedi, tra ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di G. B. Martini, Lettera famigliare intorno l'inondazione di Verona città di Mantova; illuminazione del Ghetto degli Ebrei di detta città, stampato a Verona da di A. R. Mengs, ora agli Uffizi, che lasciò l'effigiato piuttosto insoddisfatto ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] polonofila, si batté in favore degli ebrei di Romania, strinse amicizia con il monumento a Giordano Bruno e agli incontri "irredentistici" per Trento scriveva con entusiasmo. Il 27 luglio ricevette la lettera di chiamata e partì per Udine con il ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Bardi ai Peruzzi e agli Acciaiuoli, il Luiso, nel maggio 1342 gli Ebrei della Provenza offrirono al s., 598; II, pp. 116, 243, 372; L. Chiappelli, Una lettera mercantile del 1330e la crisi del commercio italiano nella prima metà del Trecento, in ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , rappresentava Mosè e gli ebrei nel deserto. Nello stesso anno collaborazione - contornato agli angoli da figure M. Bertini, Estratti da vari autori antichi e mod. intorno alla st. letter. e alle belle arti in Sicilia [sec. XIX], p. 271; Ibid., ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a della censura e degli ebrei. In tutti questi punti ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] in seguito a un oukaze che ordinava agli studenti russi di abbandonare l’Università di in Costa alla ‘svolta’ poi esplicitata con la Lettera ai miei amici di Romagna (in La Plebe, terra d’asilo per gli ebrei e criticò Vittorio Emanuele Orlando ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...