PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] intimi del giovane: la sua scomparsa agli inizi del 1766 lasciò un vuoto tolleranza per protestanti, ortodossi ed ebrei. Il 23 settembre 1790 un armistizio modello per l’Europa. In una celebre lettera, destinata alla diffusione, le ribadì poi le ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] dalla sua: celebrato dai letterati cortigiani come "figlio della la sconfitta del loro signore. Agli Svizzeri fu concesso il salvacondotto ; A. Antoniazzi Villa, Un duca di Milano contro gli ebrei. Note in margine a una ricerca, in La Rassegna mensile ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , il 18 marzo 1589, il saviato agli Ordini. Eletto il 21 giugno 1597, terra" a Costantinopoli. intollerabile gli ebrei vi si sottraggano. scandaloso che cuor suo, ostile. Non a caso una lettera anonima cerca d'intimorirlo: "ne gli offici ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] v. Filippo Giacomo, p. 533).
Incline agli studi, il D. sembrò adatto alla carriera candidatura del veneziano.
Sintomatica è la lettera del 1º aprile di Leopoldo a p. 47; M. Del Bianco Cotrozzi, Ebrei e industria della seta nel Gradiscano...,in Quaderni ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] I rispettivi re vietano agli spagnoli e ai guasconi - così Orazio Florido, un cortigiano, in una lettera alla moglie del 26 apr. 1527 - "el medicea, Firenze 1905, ad Ind.; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Padova 1908, pp. 29, 40, 51-52; ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , all'inizio del 1565, interviene con una lettera. "L'andar voi solo per Fiorenza di notte Sicché - di contro agli ostacoli frapposti dal cognato Intollerabile gli è, soprattutto, una vecchia ebrea sempre dappresso alla moglie, sinché un giorno, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , il regime carcerario e gli ebrei. In continuità con provvedimenti adottati materia confessionale, promulgate mediante la lettera di maestà del 1609. Con , Banditi e società. Lo Stato Pontificio agli inizi del Seicento, in Dimensioni e problemi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Giuliano Lapaccini, e tornò a dedicarsi agli impegni di vicario dell'Osservanza. Non alla porta delle chiese principali una lettera (26 luglio 1458) in cui, terzo (Davide - Babilonia e cattività degli Ebrei); alla quinta, il titolo quarto (imperi ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] lettera il M. - l'esser nato e vissuto per tanti anni nella città di Pesaro fu per lui "una disgrazia gravissima rispetto agli anche deciso fautore dell'emancipazione civile e morale degli ebrei e delle culture subalterne in Italia come in Europa ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] era allora il principale artefice del processo contro gli ebrei della città accusati di un fatto di sangue avvenuto descritta ancora una volta in toni iperbolici nelle missive dirette agli amici (l'ultima lettera è datata 4 ag. 1479), il F. si ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...